Arrivata la conferma da RomaMetropolitane: San Giovanni a marzo
Il giorno dopo la nostra anticipazione oggi è arrivata la conferma ufficiale da parte di RomaMetropolitane dello slittamento a marzo dell’apertura della stazione di San Giovanni. A darne notizia, questa mattina nel corso della commissione Mobilità del Comune di Roma, è stato l’amministatore unico della società Pasquale Cialdini. “Lavoriamo- ha detto- per aprire la fermata tra fine febbraio ed inizio marzo”.
Ecco l’intervento integrale di Cialdini: “È in corso il collaudo statico della stazione di San Giovanni, e quello parallelo della stazione della linea A. Sono poi in corso i collaudi specifici di vario genere. Abbiamo fatto un patto di acciaio per aprire tra fine febbraio e inizio marzo. Ma l’apertura dipende anche da Ustif, commissione sicurezza e Regione Lazio“.
Per quanto ci riguarda,crediamo resti molto più probabile l’indicazione di metà marzo, o meglio della seconda metà del mese, come momento buono per l’inaugurazione della stazione. Ricordiamo che secondo quanto aveva annunciato il sindaco Raggi solo pochi mesi fa San Giovanni sarebbe dovuta entrare in funzione entro dicembre 2017 (e che in realtà la linea sarebbe dovuta diventare operativa nella tratta fino a San Giovanni nel 2011…). Ovviamente appena sarà indicata la data ufficiale vi faremo sapere.
Da segnalare, sempre oggi, la buona presa di posizione del presidente della commissione Trasporti, Entico Stèfano, sul prolungamento della linea C dopo il Colosseo. “È fondamentale riprendere quanto prima, per chiuderla, la partita al ministero dei Trasporti per il prolungamento della Linea C dopo Colosseo- ha detto- Fino a quando non arriveremo ad Ottaviano l’opera sarà monca”. Al momento al ministero dei Trasporti si sta discutendo proprio la revisione progettuale dell’opera, che potrebbe portare presto ad un nuovo progetto, ma sostanzialmente sulla stesso percorso. Si tratta ovviamente del passo propedeutico allo sblocco del finanziamento vero e proprio. Anche su questo vi terremo informati.
Buongiorno a tutti, volevo solo dire che ieri sera ho finalmente preso la Metro C che ha ricominciato a funzionare fino alle 23:30.
Ero a Lodi e sorpresa: il treno è arrivato, non ha fatto salire nessuno, quindi ha proseguito per San Giovanni per poi tornare indietro 4 minuti più tardi! Ripreso lo stesso treno!
Sceso a Giardinetti ho avuto conferma: ora i tempi di attesa sono già di 14 minuti!!!
Però io non capisco, perché ogni volta che cambia una amministrazione bisogna rifare il progetto, così per la Metro, così per lo Stadio, così per gli ex Mercati Generali, etc. etc. Perché?!? Intanto la Bella Addormentata (che nel frattempo nemmeno lo nasconde più, vedi discorso di Mattarella) ha cominciato a mettere le mani avanti dicendo che non si ricandiderà. E ci credo, dopo tutti i danni fatti da lei, baffetto Berdini e compagnia bella oggi quel 70% se lo sognano!
Perchè in questo modo prendono altro tempo e hanno la scusa per non fare nulla.
I politici, M5S incluso, godono quando possono dirottare le spese per investimenti in spese assistenziali improduttive.
Il motivo è che il quella quotaparte degli italiani cerebrolesi ed ignoranti che vogliono solo il posto pubblico senza far nulla o la mancia elettorale in tal modo li votano, non gli interessa minimamente produrre.
Se non dismettiamo tutte le partecipate4 (ATAC ed AMA in primis) anche a costo di farle fallire e non mandiamo in mobilità i dipendenti pubblici inutili entrati grazie alla politica, non libereremo mai risorse per gli investimenti e scivoleremo sempre più nel terzo mondo. I costi abnormi della politica fanno il resto.
Beh, la Raggi si trova al secondo mandato; secondo il regolamento dei 5 stelle non può ricandidarsi pena l’espulsione; quindi non capisco i termini del beau geste…
La Bella Addormentata potrebbe prendere esempio dalla sua collega Torinese:
Metro 2, firmato il contratto per la progettazione preliminare.
Come abbiamo sempre detto, la seconda linea della Metro è un’importante priorità per la Città di Torino, motivo per cui in questi mesi ci ho tenuto a tenervi aggiornati sullo svolgersi dei lavori.
Questa mattina ha avuto luogo un momento importante, ovvero la firma del contratto per la progettazione preliminare della Linea 2.
Con questo passaggio si chiude l’iter per l’erogazione dei 10 milioni di euro di cui vi avevo parlato nei precedenti post e sul mio sito, da qui in poi si può partire con la realizzazione del progetto.
A tal fine la Città ha già iniziato a fornire a Systra – l’azienda capofila che si occuperà della progettazione – i dati in nostro possesso che, anche grazie al sistema di bigliettazione elettronica (BIP), risultano estremamente precisi e adatti a indirizzare i lavori per soddisfare al meglio le esigenze dei cittadini e del territorio.
Ringrazio ancora una volta tutte e tutti coloro che ci hanno creduto e che rendono possibile la realizzazione di questo percorso.
Abbiamo davanti a noi un lavoro lungo e impegnativo ma che affronteremo con successo e che sarà determinante per lo sviluppo di Torino.
Quel 70%, si votasse oggi stesso, lo vincerebbe il partito dell’astensione. X Municipio docet (che non è solo Ostia, a dispetto delle distorsioni giornalistiche)
Non ci posso credere! L’apertura di S.Giovanni è slittata a marzo?
Ma di quale anno?
Almeno miglioreranno gli standard di (dis)servizio ?!
saluti e Buon Natale
Se disservizio, sicuro, standard al ……1000%
Domani sento al PUMS.
Ora fanno le prove statiche?
Ma ad aprile eravamo tutti a rischio????????????????
Credo che Cialdini, abbia fatto un po’ di confusione, gli ho anche parlato a fine riunione. Intendeva dire che la pratica del collaudo ancora non è conclusa. Perché le prove di carico, con esito positivo del resto, sono state effettuate, a fine 2016 per San Giovanni metro C e luglio/agosto per San Giovanni metro A (per le opere strutturali di collegamento tra le stazioni di A e C). La cosa che mi ha lasciato perplesso, che da maggio che dicono di fare i collaudi, non hanno ancora le autorizzazioni di USTIF e Regione Lazio.
La risposta alla sua domanda è contenuta in questo avviso comparso sul sito di Roma metropolitane:
“Richiesta di offerta avente ad oggetto l’affidamento dello studio integrativo relativo all’idoneità strutturale, in condizioni statiche e sismiche, della nuova configurazione della stazione San Giovanni Linea A, così come venutasi a determinare per effetto dell’inserimento delle nuove opere della Linea ‘C’ e dell’esecuzione degli interventi connessi. CIG: Z171ED0CF6”
Senza questa pratica non si può aprire San Giovanni metro C e questo di cui parlava Cialdini
Il tutto è molto “rinturcinato”.
Staz.A, staz.C, rifacimenti, collegamenti…..
Se la C è ok, apritela, lasciate il biglietto come bus, si esce e si rientra, ma ci vuole un…..”genio matto” come me per capirlo
Aprono precisi precisi per le elezioni. Che buffoni.
Incompetenza al massimo.
https://www.nextquotidiano.it/metro-cipe-comune-di-roma/
Invece di fare una delibera (in tempo) hanno fatto una memoria (fuori tempo).
Io proporrei di sostituire le delibere con un annuncio su Facebook
http://roma.repubblica.it/cronaca/2017/12/16/news/metro_c_roma_al_colosseo_cantiere_fermo_senza_l_ok_del_comune-184284806/
Se è vera la notizia hai l’impressione che questi non sono capaci di amministrare un condominio altro che una città complicata come Roma.
Per le elezioni ovviamente!!!!
non sarà casuale questa apertura tirata per le lunghe dopo le elezioni (guarda caso)?
da Repubblica di oggi: http://roma.repubblica.it/cronaca/2017/12/16/news/metro_c_roma_al_colosseo_cantiere_fermo_senza_l_ok_del_comune-184284806/
Temo che non riuscirò in questa vita ad utilizzare la C da S.Giovanni a Fori Imperiali. Sarà per la prossima, sempre che mi debba reincarnare a Roma cosa che spero di evitare 🙂
predico il 24 marzo, domenica delle palme…
scommettiamo invece il 25 febbraio? (una settimana prima delle elezioni….)
scommettiamo invece il 25 febbraio? (una settimana prime delle elezioni….)
Beh Stefàno lo ha detto da tempo che secondo lui la C deve proseguire, ma il problema è che chi era assente oggi e “comanda” non dice nulla.
Ma qui si parla di una stazione, rifatta 4 (?) volte, consegnabile a nov.2015, come da voi giustamente conservato. Pagina svanita, come tutto l’evanescente Internet.
No mi riferivo al futuro della metro C, oltre Fori Imperiali. Per quanto riguarda San Giovanni, che rischia di aprire ad aprile dopo un anno dall’open day, sinceramente non so più cosa pensare, pur essendo un ingegnere civile edile e non essendomi occupato mai di collaudi di stazioni e metropolitane, un anno mi sembra un po’ eccessivo e sinceramente, ero presente alla Commissione e apprendere che da maggio che dicono di fare i collaudi e a dicembre non hanno ottenuto le autorizzazioni di USTIF, Regione e ancora non è conclusa la pratica del collaudo statico, non può che lasciarmi basito.
Altro che dilettanti allo sbaraglio.
!8 politico, incapacità, incompetenza, ignoranza, ignavia, menefreghismo.
Bisogna essere geni per mettere insieme tutto questo.
Nella chiosa colgo barlume di speranza. Hai visto mai che, con l’occasione, venga accolta la proposta di MXR del metodo “con ascensori” in modod a recuperare le fermate dell’ansa barocca, e, aggiungerei io, RISORGIMENTO?
Ben detto !! Dopo Venezia, Navona e San Pietro anche Risorgimento !! Magari anche quest’ ultima !! Spero non ci dovremo rassegnare ad un definitivo No, come per Argentina
Pubblicato nell’edizione odierna del quotidiano “La Repubblica”:
http://roma.repubblica.it/cronaca/2017/12/15/news/metro_c_a_roma_221_milioni_di_danni_paghino_gli_amministratori_-184192278/