Andremo a vedere le Olimpiadi in tram, metro C solo a Tor Vergata
Nel 2024, se Roma otterrà le Olimpiadi (decisione a settembre 2017) andremo a vedere l’ateltica, allo stadio Olimpico, con il tram della Musica. Se invece saremo incuriositi dal Basket che sarà ospitato nelle vele di Calatrava, quella Città dello sport che per allora sarà completata, useremo il nuovo tram di collegamento in sede esclusiva, detto anche metro leggera, tra la stazione Anagnina e la linea C. E per recarci al Villaggio olimpico forse ci sarà una diramazione della linea C, unico vero intervento di tipo “metro pesante” previsto nel dossier olimpico, dalla stazione di Torre Angela. Tanto per essere chiari: i Giochi non aiuteranno la linea C ad arrivare alla Farnesina, a meno che il prossimo sindaco di Roma non decida in tal senso.
Il dossier olimpico è stato presentato due giorni fa ma solo ieri sono state rese note le mappe dedicate agli interventi di tipo trasportistico per la Capitale, il cossidetto “Planned transport infrastructure”. Si parla di nuove strade, 4 ponti sul Tevere ed ovviamente degli interventi su ferro. La linea C, come già detto, non arriverà a Farnesina, e dunque non servirà lo stadio Olimpico. Nella mappa si intravede il percorso della terza linea fino a Colosseo. Ovviamente la tratta centrale camminerà con le sue gambe, svincolata da ogni decisione di tipo olimpico, e forse è anche un bene perché si evita il rischio di vedere stoppare i finanziamenti in caso siano Parigi o Los Angeles a conquistare i Giochi. Inoltre sarebbe comunque difficile centrare la data del 2024, a meno che i lavori non partano entro pochi mesi. La sensazione, dunque, è che la tratta T2, se si riuscirà a finanziarla e farla partire, si fermerà ad Ottaviano. E dalla stazione di nodo con la linea A incrocerà il nuovo tram della Musica, che potremo anche ribattezzare Tram olimpico, che collegherà piazza Risorgimento ai Parioli (stazione della Roma nord) passando per viale Angelico, ponte della Musica (poco prima ci sarà la fermata per lo stadio Olimpico) e viale Guido Reni.
Capitolo sud. Un altro tram, o forse una metro leggera, collegherà il capolinea della linea A, Anagnina alla linea C, passando per l’area di Tor Vergata. Potremmo dire che si tratta di un progetto “vecchio come il cucco”: 6 km e mezzo di percorso ferrato a livello stradale e su ponti sospesi, da costruire tra il 2018 e il 2022, già nel cassetto di RomaMetropolitane da più di un lustro. Però meglio tardi che mai, se mai si farà. La metro C, infine, potrebbe arricchirsi di un’ulteriore pezzetto con la biforcazione, in stile linea b1, da Torre Angela a Tor Vergata, una o due stazioni per circa un chilometro e mezzo, non si capisce se in sotterranea o in superficie. Anche per questo intervento si ipotizza l’avvio del cantiere nel 2018. Si tratta dell’unico intervento reale sulla metro C finanziato con le risorse olimpiche. Il dossier, infine, contiene la previsione di potenziamento della Roma-Lido e la chiusura dell’anello ferroviario. Ma non si capisce se questo verrà finanziato con i fondi per i Giochi, o molto più probabilmente, con fondi Rfi-Regione (se ne sta parlando in questi giorni)
L’unico dubbio che abbiamo è questo: se la tratta T2 della linea C si sbloccherà entro il 2018 Roma si potrà permettere di presentarsi al 2024 con i cantieri aperti ancora in centro? (perché se iniziamo nel 2018 per chiudere tutto nel 2024 bisogna correre e sfiorare il miracolo). Ci auguriamo che a qualche sventurarato non venga in mente, per questo motivo, di chiudere tutto a Venezia, stazione che potrebbe essere realizzata facilmente entro la data olimpica. Meglio avanzare comunque fino a Ottaviano, o Clodio, imponendo ai costruttori, quanto meno, la risistemazione stradale in corrispondenza delle nuove stazioni della T2 (a cantieri ancora da ultimare in sotterranea, ma a quel punto si dovrebbe essere vicini alla conclusione dei lavori) entro lo start del primo atleta di Roma 2024.
A parte la diramazione della linea C a Tor Vergata, peraltro discutibile, il resto delle opere è da portare avanti a prescindere dalle eventuali olimpiadi.
Nel progetto non capisco quando si parla di potenziamento della Roma Lido: a cosa ci si riferisce? E la Roma Nord?
Capisco che non è per niente in linea con il post, ma forse a qualcuno può interessare:
http://www.romatoday.it/green/mobilita/tram-saxa-rubra-togliatti-laurentina-mobilitazione-marzo.html
Progetto veramente valido e importante, specie per sgravare il g.r.a. sud-est che è al limite del collasso. Fondamentale anche per accorciare il percorso dei pendolari provenienti dai Castelli e dalle province di Latina e Frosinone diretti all’Eur, riuscirebbe a scaricare i treni che arrivano strapieni a Termini con noti problemi sulle banchine metro.
Se si optasse per scavare sotto la Togliatti, ci sarebbero i numeri almeno per una metro leggera. Oppure sarebbe un validissimo e prezioso tracciato per una ferrovia metropolitana, una sorta di secondo anello ferroviario.
Importante ripensare al progetto in un momento di elezioni e nuova programmazione ed investimenti del ferroviario come quelli annunciati dal presidente della Regione e dal Ministro.
Seppur fuori tema, approvo al 100%. La linea in questione, low cost se paragonata alla faraonica linea C, andrebbe nella giusta direzione, verso una mobilità integrata e sostenibile.
Con l’articolo postato a questo link (http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/roma/2016/02/metro-c-in-alto-mare-buttano-i-soldi-dei-cittadini-presentato-esposto-ad-anac.html) la contrarietà del M5S alla prosecuzione dei lavori della METRO C risulta di tutta evidenza; come evidente appare che METRO C e M5S sono due entità che si respingono. Risultato finale: nel caso in cui il Movimento vinca le amministrative romane di giugno, la METRO C rimarrà “la grande incompiuta”, dal costo esorbitante di 3 miliardi di euro, la cui utilità, fermandosi a piazza Lodi, è pressoché pari a zero tagliato.
INSOMMA MILIARDI BUTTATI AL VENTO
Inoltre appare singolare una delle motivazioni che è possibile leggere tra i commenti all’articolo. Riferendosi al quadrante est, il commentatore, tra l’altro, dice: “[…]: lo stato sociale del bacino di utenza è di persone poverissime, considerato che altre categorie sociali sono presenti in modo infinitesimale e, pertanto, non fanno testo, che mai e, poi mai, avrebbero la necessità in gran numero di andare da Montecompatri a San Giovanni o a Piazza Venezia e, tanto meno, arrivare fino alla Cassia.”.
Per quanto mi riguarda il punto di vista è di un classismo inaudito. Ma invito gli amici del blog a leggere l’intero commento, in quanto non ho intenzione di speculare (in senso tecnico) su una frase estrapolata dal suo contesto testuale. Meglio sempre che ognuno verifichi direttamente.
A questo link è possibile leggere (per chi ha pazienza) una sintesi informativa sull’appalto della METRO C (purtroppo non aggiornato).
Per quanto riguarda le dichiarazioni di Zingaretti, non possono che essere condivisibili, in quanto a nessuna persona di buon senso passerebbe inosservato il fatto che in una città agonizzante come ROMA è masochistico fermare i lavori di una metropolitana, già avviate, che potrebbe alleggerire la congestione viaria e determinare sviluppi socioeconomici di aree periferiche della città, agevolando, per questa via, la realizzazione di un tessuto urbano che vada verso il policentrismo (il famoso modello a polarità diffuse, unica soluzione al blocco logistico della città; almeno che non si decida di favorire l’impoverimento economico della capitale al fine di determinare un consistente abbassamento del numero di abitanti).
Questo il link richiamato all’ultimo capoverso, che avevo dimentica di inserire:
http://silos.infrastrutturestrategiche.it/admin/scheda.aspx?id=1312
Sono curioso di vedere questo piano della mobilità della regione.
http://www.ansa.it/lazio/notizie/2016/02/22/metro-c-zingaretti-vada-oltre-colosseo_0c3698f0-f1f9-4c02-ade0-79f8dd7c77fa.html
Anch ‘ Io ! Giuseppe P. Nella speranza che non sia una Fotocopia scandalosa e vergognosa di quanto già proposto negli ultimi 2 anni ( il Tunnel di 2 km da Venezia ad Ottaviano, senza Argentina, Chiesa Nuova ?? San Pietro, Niente Risorgimento. ) Già ad Amburgo con la Linea U4 hanno commesso questo grande errore , questa grande assurdità realizzando, dopo la fermata dello Jungfernstieg , un Tunnel di circa 2 km ! prima di arrivare alla fermata successiva dello ” Überseequartier , mica li vorremo copiare ?? spero proprio di no !! Battiamoci tutti per chiedere che Torni il progetto Originario con tutte le fermate Venezia, Argentina, Chiesa Nuova , San Pietro , Risorgimento ed Ottaviano. P.S. Nella speranza che ” sia di buon auspicio per la ripresa dei lavori ” Stamani Lunedì 22 Febbraio alle ore 8.50, mentre mi accingevo ad entrare in Stazione a San Giovanni, lato Coin, ho notato che dall’ altro lato, al Cantiere San Giovanni Metro C avevano rimesso in moto i Macchinari.
Secondo me il piano girerà sopratutto attorno alle FL (già oggi di competenza regionale).
Non so cosa prevede il piano sulla C visto che è (era) di competenza Comunale anche se adesso si va verso l’agenzia unica mobilità lazio.
L’anello ferroviario lo vuole chiudere FS più per altro per far girare merci e Freccia Rossa verso Fiumicino ma cosi si può liberare anche la gronda sud per le FL, collegare la zona Nord con una linea FL e incrociare la Roma Nord.
Secondo me però una stazione Pigneto completata in tutte le sue fasi costerebbe meno ed avrebbe vantaggi maggiori.
Chissà cosa vuole dire con la frase “le ferrovie regionali che debbono avere lo stesso rango dell’alta velocità.”? Se si vuole migliorare la rete FL i margini sono enormi: nuove stazioni, raddoppio binari, nuove frequenze, nuovi treni e nuove linee.
Buongiorno a tutti,
i miei inviti/appelli rivolti agli altri utenti e al Comitato, ultimo quello per sabato 27 febbraio, sono ad oggi rimasti sostanzialmente inevasi, salvo la reiterata disponibilità di Michele e Alessandro che ringrazio.
Proponevo di “uscire dal forum” per conoscersi e valutare di creare qualcosa di costruttivo, anche di supporto ulteriore alle attività del Comitato stesso. Insomma proponevo di fare massa.
E’ evidente che l’adesione di sole 2 persone impedisce il tutto.
Ne prendo atto. Era solo un’idea affinché si rendesse costruttivo (o meglio maggiormente costruttivo) il tempo che ognuno di noi investe in questo Forum.
Francamente non comprendo le motivazioni di questo silenzio da parte del Comitato che, evidentemente, e non rispondendo mai a questo mio tipo di richiesta (nemmeno per dire, un semplice “no grazie”), non è interessato ad avere supporto di altri cittadini, o almeno non a questo tipo di supporto.
A mio avviso, un Comitato di cittadini che non risponde ai cittadini (almeno su queste proposte) è un “nonsense”. Un giorno, forse, ne capirò il perché. Ad oggi….tant’è!
Eppure ho sempre apprezzato e sostenuto le iniziative e gli interventi (talvolta entrando in disaccordo.. ma ci sta) e, soprattutto, ho sempre apprezzato la qualità, la professionalità di altri “forumisti”.
Interventi dai quali traspirava non solo competenza, ma anche passione il TPL ed in generale per la città. Da qui appunto la mia idea.
Detto ciò, forse non importerà a nessuno, o forse ancora qualcuno ne sarà contento, come mi ero ripromesso, confermo che questo è il mio ultimo post su questo forum.
Convoglierò le mie forze e il mio tempo verso altre iniziative.
Un saluto e in bocca al lupo a tutti Voi.
L.
Luigi non capisci le motivazioni del nostro silenzio? Semplice, siamo esseri umani, e nella vita facciamo anche altro (il comitato non è un lavoro per nessuno di noi e gli dedichiamo tempo e passione nei momenti liberi). Scusaci, ma i tuoi messaggi semplicemente non li avevamo letti. Se vuoi una risposta più veloce usa Fb, lì è più facile che intercettiamo i messaggi, mentre non sempre riusciamo a seguire ogni singolo intervento nel dibattito qui sul sito per il semplice motivo che siete tanti (grazie mille!) a seguirci
Rispetto alla tua proposta: abbiamo già organizzato incontri esterni al web e abbiamo già fatto flash mob e iniziative sul territorio per fare massa. Nessun ostacolo ad organizzare un incontro conoscitivo con chi è interessato
Roma non ha la benché minima possibilità di vincere questa competizione se non per il ritiro di tutte le altre concorrenti. Tra poco più di un anno ci sarà la definitiva delibera del CIO e dopo, finalmente, si potrà tornare ad occuparsi dei veri problemi di Roma e dell’Italia. Sempre che, prima di allora, una nuova Giunta pentastellata non voglia farci la grazia di indire un referendum consultivo per sentire il parere dei cittadini romani su questi giochi, e, Dio lo volesse, preso atto del fatto che la maggioranza è contraria, chiedere il ritiro della candidatura come già fatto da altre, più sagge, Amministrazioni di città del Mondo
Finirà che le olimpiadi non le organizzerà più nessuno.
Intanto, se gli amministratori guardassero alle nuove tecnologie, c’è un modo di realizzare i tram senza linea aerea, cosa utilissima soprattutto per il centro storico: http://it.discussioni.energie-alternative.narkive.com/QHKreJuz/levitazione-magnetica-o-trazione-magnetica-per-metro-e-tram
Altra nuova tecnologia, alla quale credevo che nessuno avesse mai pensato, e invece per fortuna si: http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/09/26/arriva-autobus-magnetico-trieste-primo-esperimento.html?refresh_ce
Amico mio lo stanno facendo un po’ in tutto il mondo (abbandonare le linee aeree, intendo) ma su questo sito mi è stato detto che non è così. Qui bisogna rimanere sempre e comunque vent’anni indietro.
leggo molti commenti sul post, alcuni condivisibili altri meno. Io personalmente vorrei che roma avesse le olimpiadi anche se la città è diventata una fogna a cielo aperto, pericolosa e degradata. Ma come si dice io sono speranzoso che queste olimpiadi portino qualcosa di nuovo, di pulito, di miglioramento….considerando che si mangeranno un sacco di soldi perche in italia gli onesti non ci sono piu o sono pochi. detto cio, leggo i piani di montezemolo malago e compagnia bella, le olimpiadi low cost. il trasporto pubblico tagliato fuori parlando solamente di tor vergata che per carità di dio, occorre collegare con le opere previste. ma se queste persone capissevo (volutamente metto la v) veramente, parlerebbero di uno sviluppo a rete della metropolitana. e non mi dite che a roma come scavi trovi reperti per favore basta con questa bieca scusa. I nostri proponenti le olimpiadi dovrebbero parlare del prolungamento della metro c fino alla cassia con collegamento al sant’andrea che è un ospedale che tra l’altro sotto certi aspetti funziona bene. dovrebbero parlare della linea D per collegare gli abitanti di roma nord est all’eur., dovrebbero trasformare subito la roma nord e la roma lido in metropolitane e ed f magari unificandole. dovrebbero trasformare subito la roma giardinetti in linea g che colleghi le stazioni fino alla tiburtina secondo il progetto di andrea spinosa, dovrebbero CORRERE a chiudere l’anello ferroviario sulla cintura nord trasformandolo in linea h (g se unifichiamo lido e nord). questo dovrebbero dirci. non fanfaluche e basta. e se cosi fosse, non basterebbe nemmeno perchè non tutta la citta verrebbe coperta. basta con le scuse e con chi dice che è utopia. ci sono i sedimi esistenti per la maggiorparte di cio che ho detto e proposto. il comitato dovrebbe andare a striscia la notizia, alle iene ai giornali e stare sempre sotto le sedi di comune ecc….. perchè misembra l’unica voce che nel web conta. lo dico a malincuore ma io roma la vorrei vedere in mano per 20 anni ai tedeschi cosi tra gare europee di appalto e la loro (pur non condivisibile) fissazione sulle cose, forse trasformerebbero la citta…….
Anche io vorrei lo stesso sviluppo di metropolitane che dici nel tuo intervento. Però se facciamo la somma in km di tutte queste linee, superiamo i 250 km, pari a circa il doppio delle 14 linee, ben più brevi, di Parigi, con un’utenza, la nostra che è circa metà della loro. Significherebbe diventare i primi, almeno a livello europeo.
si infatti mi sa che a roma si spaventano di diventare primi in qualche cosa. a come ti ripeto, anche con lo sviluppo che ho ipotizzato io, tra l’altro il 70 per cento di quanto ho detto ha già il sedime rotabile, roma non sarebbe coperta. mancherebbe la zona sud ovest anch’essa densamente popolata. Be certo consideriamo l’unione delle lido con la nord e la linea d scendiamo al di sotto della percentuale di cui sopra, ma tant’è.
ti dico la mia MAGARI fossimo parigi. magari.
Tra i Primi solo nella illegalità o nella corruzione
Fatti un giro all’estero, guarda quanto made in Italy c’è, e poi renditi conto in cosa siamo davvero primi.
La zona Sud-Ovest è la Portuense, che può essere coperta da una diramazione Trastevere FS – Corviale della Metro D. Magari fossimo Parigi? Direi di no. Hanno più inquinamento di noi e la loro Periferique è molto più intasata del GRA. Inoltre i metri quadri di verde per abitante a Roma sono molti di più che a Parigi. Le loro linee sono di più e ovunque ma sono molto più vecchie e lente delle nostre. Ottimi i tram, tanto che sorrido ogni volta che leggo qui che il trenino della Casilina ha una portata superiore a quella di un tram.
La chiusura dell’anello secondo me sarà la vera potenzialità di Roma, il vero valore aggiunto. Potrebbe diventare una sorta di circle linee dimezzare gli spostamenti tangenziali con i mezzi pubblici su ferro. Purtroppo Roma Nord resta ancora un po’ tagliata fuori dal servizio metropolitano, solo la C sulla Cassia creerebbe una rete quasi seria in tal senso, ma è utopia!
Credo non si debba cadere nell’errore di considerare le prospettive di sviluppo di Tor Vergatacon il metro delle Olimpiadi o della linea C. Tor Vergata rappresenta, per programmi urbanistici vigenti, attività qui localizzate (università, policlinico universitario, aree commerciali, uffici) e per la sua posizione geografica una potenziale centralità urbana.Tor Vergata si trova in posizione mediana tra Roma sud-est, la C.d. Città delle Torri, i Castelli, Ciampino e l’aeroporto, Pomezia-Aprilia e le provincie di Latina e Frosinone, le più popolose ed industrializzate dopo Roma qui nel Lazio. Se Tor Vergata serve per offrire servizi, formazione, ricerca e opportunità alle periferie dimenticate, località periferiche e ad aree in crisi industriale, ben vengano gli investimenti nello sviluppo sostenibile dell’area, a prescindere da eventi sportivi e quant’altro. È bene pertanto vigilare per prevenire abusi edilizi, mostri incompiuti come le Vele e nuovo cemento senza servizi e trasporti, e per avere finalmente una area che offra opportunità alla cittadinanza. Solo in tale contesto, a fronte di un progetto di sviluppo sostenibile e inclusivo dell’area:
– ben venga una diramazione della metro C che attraversi Tor Vergata, e dirò di più raggiunga magari la Stazione ferroviaria Tor Vergata per permettere a chi vive a Colleferro o Valmontone di studiare agevolmente a Tor Vergata;
– ben venga una metro leggera da Anagnina, purché questa poi prosegua a nord lungo Via di Tor Bella Monaca per collegare finalmente questa periferia ai servizi e alla città ;
– ben venga un prolungamento da Centocelle della ex Roma Giardinetti, che attraversi viale dei Romanisti, Torre Spaccata e Tor Vergata;
– ben venga un eventuale Villaggio Olimpico da adibire a future residenze universitarie;
– ben vengano edifici da adibire a nuove facoltà e poli tecnologici;
– ben vengano progetti di edilizia sociale e di attività culturali e ricreative: mi piacerebbe vedere finalmente un Auditorium nel cuore delle periferie!
E pensare che una volta Roma aveva una rete di collegamento con tram e ferrovie verso i Castelli che era una meraviglia. I Castelli devono rientrare nell’orbita di Roma Metropolitana, non essere un dormitorio per gente che viene a lavorare a Roma impiegando tempi biblici e viaggiando male. Il che comporta ridare centralità al quadrante sudest. Ma per fare tutto non si può aspettare il miracolo 2024.
PS E ancora non esiste un progetto per portare la metro A all’aeroporto di Ciampino, dove passano 5 milioni di persone l’anno !
Tutto così ridicolo, Roma nan avrà mai le Olimpiadi!
ricordiamoci le parole di Montanelli nel 1997 (ed erano altri tempi) il giorno in cui Atene si aggiudicò le Olimpiadi del 2004: “pericolo scampato!!!”
Beh dai ad Atene le olimpiadi son servite per creare ricchezza…e soprattutto…occupazione….
Si come no Luigi peccato che poi il tutto si sia trasformato nel default della Grecia vale a dire il più clamoroso e devastante “botto” da un secolo a questa parte con tutte le drammatiche conseguenze che conosciamo. Nonostante ciò le Olimpiadi saranno un ottimo viatico per noi tutti basta lavoro di squadra e idee chiare per il futuro della nostra adorata metropoli. Cantone (l’unica cosa buona di Renzi) e la Corte dei conti faranno la loro parte affinché non si ripetano altri casi Mose, Mondiali ’90, Expo ’15 eccetera
…non hai colto l’ironia dell’intervento di Luigi
…confermo..
Se permettete chi nel 2024 vorrà godere in diretta degli eventi olimpici potrà in alternativa:
– o accendere l’interruttore della luce, come recitato dagli spot RAI riguardanti il pagamento del canone radiotelevisivo per il corrente anno;
– o andarci in Airbus A380;
– o andarci in TGV da Milano o Ventimiglia;
– o andarci in bus low coast dalla Ti.Bus.
Questo perché in ultima analisi sia il C.I.O. che le lobby politico finanziarie che effettivamente detengono le leve del potere, quello con la P maiuscola e non quello del nostro premier, opteranno per qualsiasi altra metropoli candidata pur di non darla vinta alla città eterna e al nostro egocentrico governo; a mali estremi assegnando i giuochi olimpici persino a Ouagadougou se mai si candidasse.
Ci si rende conto di come al di fuori dei confini nazionali, specie in ambito europeo, si nutra diffidenza, scarsa considerazione se non palese discredito riguardo le nostre capacità:
– di tenuta dei conti pubblici e rispetto del patto di stabilità;
– di gestione delle quotidianità e delle criticità di una capitale comunque di medie dimensioni, specie se paragonata alle grandi metropoli mondiali;
– di pianificazione e gestione dei grandi eventi, considerate le poco eclatanti vicende legate all’evento giubilare in corso;
– di pianificazione e gestione dello specifico evento olimpico da parte di un comitato promotore che non è certamente scevro da precedenti scandali e clamorosi fallimenti.
Ci si rende conto che il governo nazionale è arrivato alla frutta, per dirla con un eufemismo, tanto che per sopravvivere politicamente pare disposto a giocarsi l’ultima scellerata carta della crisi di governo e delle elezioni anticipate ? Notare che questa non è una mia farneticazione personale ma semplicemente il resoconto della rassegna stampa su Radio Tre da parte di uno stimato giornalista di Repubblica del 19 febbraio 2015.
Col disastroso debito pubblico che grava sui cittadini contribuenti romani, quantificato secondo alcuni commentatori politici addirittura in oltre 25 miliardi di euro a seconda del metodo di calcolo adottato e dell’imputazione delle varie partite contabili, a questo punto ritengo che il Comitato debba trovare una naturale sponda non in un candidato politico qualsiasi ma direttamente nella Magistratura.
Potremmo anche approfittare dell”Airforce One’.
Io voglio andare a vedere le olimpiadi in Ungheria, nazione oggi bacchettata da Renzi (a quale titolo poi) sulla questione migranti. A proposito. Alfano era a Losanna x trasferirvi il CARA di Mineo?
NO a (questa) Roma2024.
Personalmente credo che Roma abbia poche possibilità di prendere queste Olimpiadi. Auguriamoci anzi che sia trombata con la motivazione specifica del deficit di TPL. Cambiando argomento non avete risposto se può interessare una eventuale fermata Cavour qualora si chiudesse tutto a Venezia ripartendo poi da zero, con nuovo progetto, nuovo contratto e magari anche nuovo consorzio. A me pare che mettendo la scatolare sotto ponte S.Angelo, un pò verso destra diciamo, sia possibile. Poichè quella metro automatica difficilmente può superare i 90km/h delle curve strette sarebbero più che fattibili
Servire l’Olimpico e il Foro Italico con la metro C o una diramazione della A ? Per carità …
Portare la metro fino al nuovo Stadio della Roma ? Per carità …
Portare la metro A all’aeroporto di Ciampino ? Per carità …
Roma è in mano a gente alla quale non gliene frega niente del futuro urbano.
Del presente tantomeno, visto che è l’unica capitale in cui per passare da capo all’altro devi prendere la macchina o cambiare tre mezzi, impiegando più di quello che impieghi ad arrivare a Londra in aereo.
Ce li meritiamo, evidentemente.
Hai ragione Viviana. In genere, gli aeroporti, i centri direzionali, le università, gli ospedali, i tribunali, i grandi complessi sportivi, dovrebbero essere ben serviti da metropolitane, treni o tranvie del XXI secolo. A Roma invece questa logica non sembra aver attecchito…L’ospedale Sant’Andrea, tutta l’area di Tor Vergata, il centro direzionale tra Tintoretto e Grotta Perfetta, l’area del Foro Italico, l’Ifo a Mostacciano, l’aeroporto di Ciampino (peraltro non lontano da Anagnina e quindi basterebbero un paio di fermate in più dal capolinea…), piazzale Clodio (dove spesso si fa prima ad andare a piedi, dalla MA, che aspettare o stare sui vari 23, 30, 70…), e potrei continuare…ebbene tutte queste zone sono vergognosamente collegate con le aree circostanti ma anche con il resto della città. Più il malato non lo curi e più col tempo il malato peggiora. Ecco questo è il TPL a Roma, un malato terminale, dopo decenni di incuria, corruzione, opere incompiute o mai partite, politiche e urbanistica che hanno incentivato il mezzo privato (con conseguente incremento del traffico automobilistico)
Buongiorno !! Un Cordiale saluto a tutti Voi ! Innanzitutto permettetemi una battuta ” Comitato !! Si è scatenato ? Vi siete scatenati ?? in 1 settimana , con oggi, 3 Nuovi … come possiamo definirli ? Interventi ?, Articoli ? diciamo approfondimenti e nuove News riguardanti la futura mobilità , il futuro Tpl romano. Non vi si riesce a stare dietro !!. Nel rendermi perfettamente conto che ” Criticare gli altri è facilissimo, proporre soluzioni è assai più complicato, vorrei chiedervi, con molta umiltà da parte mia , senza alcuna presunzione e con serenità ( paradossalmente parlando ) ” Per quale motivo qua a Roma , da tanti anni a questa parte ( solamente 1 mia opinione ) l’ ho già detto ma lo ribadisco nuovamente ” Si da’ 1 colpo al Cerchio ed 1 alla Botte ?? Mi spiego meglio, per farmi capire ” Per quale motivo quando si comincia ad affrontare 1 problema , arrivati a ?? metà strada , anziché portare a termine ” questo Primo Intervento ” se ne comincia subito ad affrontare 1 altro nuovo senza portare a termine il primo ?? oppure, diciamo perché se ne cominciano ad affrontare contemporaneamente 2 senza un ordine cronologico ed 1 criterio ?? Guardate, come esempio, quando, circa 11 anni fa dopo aver terminato di sostituire tutti i vecchi Treni della Linea A con i ” CAF ” si decise di acquistare ulteriori nuovi ” CAF ” senza 1 criterio ed 1 ordine cronologico, ipotesi prima decidendo di sostituire tutto il parco Treni della Linea B e successivamente quello della Roma- Lido anziché, come poi si e’ verificato, lasciando un mezzo schifo da una parte e mezzo schifo dall’ altra anche se, ad onor del vero, negli ultimi 2 mesi il numero di Treni Caf sulla Linea B è aumentato . Per venire ad oggi ritengo che ,di qui ai prossimi 20 anni , bisognerebbe seriamente pianificare tutta una serie di interventi dando la priorità, nel nostro caso alla questione Metro C , una volta per tutte, battendoci tutti insieme, come da precedenti News del Comitato, per chiedere la Rescissione del Contratto col Consorzio Metro C ed una nuova Gara per la tratta T2 con tutte le vecchie fermate senza con questo escludere ulteriori nuovi interventi, se così li possiamo definire. Ben venga anche l’ intenzione di trasformare, adeguare la Roma- Lido in metropolitana Linea E , successivamente prolungando il tracciato , in sotterranea, da Ostiense- Piramide a Flaminio ma non in alternativa ad 1 Linea C che, forse nel 2017 arriverà a San Giovanni e chissà quando al Colosseo. Per quanto concerne il voler collegare Tor Vergata alla Metro C con 1 diramazione da Torre Angela penso che Carlo non abbia tutti i torti, nell’ affermare che sarebbe meglio estendere e potenziare la vecchia Roma Giardinetti, magari più semplice da realizzare ed in minor tempo ma, soprattutto ,il tutto non deve essere legato solo ed esclusivamente alla speranza , al fatto che Roma si possa aggiudicare la candidatura alle Olimpiadi del 2024 ma indipendente da tutto ciò. Scusate per l’ eccessiva lunghezza dell’ intervento.
basta mi hanno stancato. siamo un paese e una città ridicola. provo disgusto. sopratutto dopo l’articolo sul buco finanziario di roma di 13 miliardi e rotti dovuto a malagestio che grava sui cittadini romani e in parte su tutta l’italia. a mio modesto parere dovremmo fallire e ripartire da capo un bel repulisti. basta con questi mediocri che contano.
Il terreno di Tor Verganta è di proprietà di CALTAGIRONE lo sapete?
Ma dai!
Che qualcuno mi spieghi come sia possibile che le olimpiadi “low cost” costino quasi 6 miliardi di euro (per la sola impiantistica sportiva e villaggio olimpico) cifra che ESCLUDE il costo per infrastrutture e trasporti e altro furbescamente eluso e non inserito
Crozza (era lui vero?) a Losanna ha dichiarato che il 70% degli impianti sono quasi disponibili. Non vi sono praticamente nuove strutture. Altro che olimpiadi low cost!
E poi dobbiamo aspettare le olimpiadi per riaprire quel gioiello storico che è lo stadio flaminio. Facciamo una cosa…oggi lo stadio flaminio, fa schifo? Bene allora distruggiamolo. Stessa cosa l’altro gioiellino del Palatiziano. Inizia a cadere a pezzi? Bene distruggiamolo
L’unica cosa buona fatta da Monti è stata quella di ritirare la candidatura a Roma 2020….invece….imperterriti….eccoli qua con “nuovi volti e nuovi personaggi”:
Montezemolo (fallimento mondiali del 90)
Malagò (fallimento clamoroso dei mondiali di nuoto), dove, bene ricordarlo, non è stata svolta una gara che sia una, in quelli che dovevano essere i nuovi impianti. Altro scandalo planetario sottaciuto.
Solo in Italia. Ma la colpa, lo ripeto, è di noi cittadini
Tornando in argomento. La diramazione Metro C a Tor Vergata (preannunciata da Marino…ahimè) è un’altra follia.
Ammodernare e modificare il percorso del Trenino semmai, come già correttamente suggerito.
IO NON PARTECIPO A QUESTO SCEMPIO EDILIZIO. GRAZIE DI CUORE, #IOSTOCONIGNAZIOMARINO e la sua idea di Olimpiadi 2024 da cui si evince un progetto cui hanno già partecipato tutti i Romani e su cui possono pure con un referendum dire la propria.
IO DICO NO!!!
Domanda? Che ne sara della Roma-Giardinetti? Non mi dite la chiusura perche proprio noooo…..Non lo permetteremo mai….Un infrastruttura cosi utile che non viene nemmeno citata e assai grave
Lo dica al sig Jacopo che vuole smantellarla, sicuramente per far posto ai SUV.
E’ assurdo che una linea storica, all’epoca considerata un capolavoro dell’ingegneria ferrovie si trovi in queste condizioni. Peraltro, tra le tante alternative, potrebbe essere allungata lungo la Togliatti per garantire collegamento tra metro C (centocelle) e Metro a (sub augusta).
E’ il solito discorso “fa schifo” (perché oggi fa schifo)….allora smantelliamola, anziché ammodernarna e anziché indagare sui milioni di euro sottratti alle manutenzioni (altro scandalo sottaciuto)
forse prima di sparare sentenze su gli altri e appioppare ironici titoli quali “sig jacopo” dovresti assicurarti di aver capito cosa intendevo. non c’è nessuno come me che vuole una Capitale al livello delle altre città europee, ma mantenere una linea solo perchè “storica” invece di ripensarla da capo è folle
cosa c’è da ripensare da capo sulla Roma-Giardinetti??… L’intervento radicale che richiede è presto detto: innalzamento delle banchine, o abbassamento della sede ferroviaria in corrispondenza delle banchine, al fine di avere la possibilità di una salita/discesa senza barriere… Altro intervento è l’accesso alle banchine di ciascuna stazione (e non solo ai capolinea) dei tornelli, al fine di evitare accessi e viaggi gratis. Non da ultimo un rinnovo del parco rotabile. E deve rimanere con caratteristiche ferroviarie, piuttosto che tramviarie…che è molto più performante in termini sia di numero di passeggeri trasportati, sia a livello di economicità degli interventi e anche di velocità di trasporto… La parte residua della Roma-Fiuggi, che in parte nell’estrema periferia ha fatto posto alla linea C, io credo (e non sono l’unico), può essere preservata e ancora sfruttata – sino a Giardinetti (o con modifica del percorso verso v. dei Romanisti, Anagnina, Tor Vergata), e sicuramente non è in concorrenza con la metro C, ma complementare e molto più funzionale dei bus… una vergogna (e soprattutto un disagio per i passeggeri di tale quadrante) l’attuale limitazione alla Stazione di Centocelle…. e dall’estate, peraltro, ancora non sono stati in grado di attestarla a Parco di Centocelle, in corrispondenza con la fermata di linea C…
per questo dico che ripensata. l’abbattimento delle barriere è un problema minore. il punto è che affinchè questi mezzi vengano usati bisogna renderli appetibili al pubblico, se il romano medio in machina ci mette anche solo 20 minuti in più che col trenino non lo prenderà mai. e dunque quali sono gli unici modi di rendere questo treno veloce? trasformarlo in una metro rifacendolo completamente o riammodernare il tutto mettendo semafori asserviti ecc… poi quanto queste opzioni siano fattibili a livello progettuale/economico non sta a me dirlo, ma dire che così com’è ora o con modifiche minime è un mezzo utile è follia
Anche oggi, seppur faccia schifo, è un mezzo UTILE. Sono quindi un FOLLE? Io non uso l’auto, se non (raramente) nel we. Sono un FOLLE?
O sono forse FOLLI i romani medi che preferiscono prendere l’auto anche se impiegano 20 minuti in più? Oppure è FOLLE chi invece non investe sul TPL (anzi lo distrugge) per incentivare l’uso dell’auto umiliando chi invece il TPL?
Quanto alla sciagurata idea di limitare a Centecelle, forse molti manco sanno che Centocelle (Trenino) è distante circa 700 metri da Centocelle Metro C.
Inoltre del pubblicizzato nuovo capolinea a Togliatti (metro C centocelle) non vi è traccia di lavori!
ma 20 minuti de che???? questa è una bugia tutta automobilistica, per giustificare l’utilizzo dell’auto… non si aggiungono i tempi per trovare un parcheggio…. Quando usavo l’auto per andare ad Anagnina (dato che era difficile raggiungere Giardinetti, e in attesa della metro C, ero forzato passeggero della linea A), arrivavo abbastanza rapidamente ad una delle stazioni metro di interesse (Anagnina, Cinecittà, Subaugusta, o Lucio Sestio…) Se però era oltre l’orario delle 8.00, la probabilità di trovare un posto dove lasciare l’auto e salire sulla metro, significava girare per circa 40 minuti… però finché usavo l’auto mi raccontavo la balla che in definitiva mi conveniva (perché poi la sera avevo l’auto per raggiungere casa… si se dopo le 21 era rapido il ritorno, ma fino alle 19.00 voleva dire 8 km da percorrere in 40 minuti….)… poi anche per necessità famigliari (o la seconda auto, o lasciar l’auto alla moglie e al resto della famiglia e affidato completamente al trasporto pubblico…), mi hanno ridato le dimensioni di perdita di tempo che si ha con l’auto… solo il falso confort che si ha dentro l’auto ti frega… Con la metro C e l’adzionne della bici per il viaggio oltre la metro C…. in attesa che si arrivi a Venezia, ho drasticamente ridotto i tempi… ma anche i primi mesi, quando la metro C attestava a parco di Centocelle, risultava decisamente più vantaggioso di auto e bus, l’accoppiata metro C e trenino (in termini di tempo, nel caso del trenino di tempi di percorrenza, non velocissimi, ma di sicuro certi, rispetto ai bus e alle automobili – cui, ribadisco, oltre al tempo di percorrenza, si aggiungono anche i tempi di parcheggio… salvo che non si abbia il parcheggio nel luogo di lavoro…)
ma io sono d’accordo con questo, ma il romano medio no purtroppo
Ora come ora rimarrà nello stato di completo abbandono. Bisogna battersi affinchè venga realizzato questo progetto http://www.cityrailways.net/studi-e-tecnica/2014/12/2/e-se-la-ex-roma-pantano-diventasse-la-metro-g.html
Ma se nel tratto in cui transita sulla Casilina si creasse una trincea ove far correre i relativi binari sarebbe una cosa cattiva? Magari lasciando aperta la trincea, senza nemmeno scomodare il “metodo Milano” a Cut And Cover…
Ma perchè creare nuove infrastrutture, quando si può tranquillamente estendere e finalmente valorizzare la già esistente Roma-Giardinetti? Ciò eviterebbe una diramazione (impossibile a nostro avviso) della linea C e centrerebbe gli obiettivi di collegamento proposti dalla linea A-TA.
http://tramromagiardinetti.blogspot.it/2015/09/la-quarta-metropolitana-di-roma.html
Che qualcuno mi spieghi come mai il “trenino giallo” continua ad essere boicottato, sempre più limitato nelle tratte e abbandonato a se stesso, pur essendo l’unico mezzo su rotaia che continua a garantire un collegamento diretto e veloce con termini.
Ribadisco, con apertura metro C si sta perdendo una occasione unica. Liberare quasi del tutto la casilina dai bus. (salvo mantenere qualche circolare interna).
Ma perché?
veloce?? è una roba lentissima! inaccettabile che abbia il tracciato sulla sede stradale! linea da rimuovere o da ripensare completamente!
Da eliminare per far posto alle macchine? Ma lei lo utilizza o parla a vanvera?
Inoltre: ha visto le condizioni in cui versano binari e banchine nelle fermate da alessandrino in poi (quelle ad oggi non utilizzate).
Sicuramente da ammodernare e nei mezzi, e nelle banchine e in tutto, ma ad oggi è il mezzo più VELOCE per arrivare a termini. Mi indichi un’alternativa. Forse l’autobus? Forse il 50 da pigneto o il 105?
Quali sarebbero le alternative. Smantellare tutto e asfaltare per allargare la carreggiata?
Ci fossero i semafori “inteliggenti” (in particolare a porta maggiore) e altri incroci il tempo di percorrenza si ridurrebbe di circa 10/15 minuti
Dimenticavo. Faccia una prova:
da Pigneto alternative per arrivare a Termini:
1) 50
2) 105
3) Tram 5-14
4) Trenino.
Li prenda e poi vediamo qual è il mezzo più veloce!
“lento” non significa “il più lento” è lento in assoluto. quello che intendevo è che il tracciato va o spostato fuori dalla sede stradale (affincandola, sovrastandola o passandoci sotto) o va reso indipendente da essa (eliminando gli incroci), purtroppo i semafori asserviti non avrebbero un grande impatto in questo caso visto il traffico e il numero di incroci. i mezzi stessi sono vergognosi e vecchi. è uno schifo generale che andrebbe buttato giù e rifatto.
non darmi del lei che sono contrario
ma perchè da noi è tutto così lento? ad atene per le olimpiadi hanno realizzato due linee lunghissime ed era 15 anni fa!! cmq incredibile che la C si debba fermare una fermata prima dello stadio
Il Comitato mi ha preceduto perchè stavo per scrivere le stesse cose, in maniera ovviamente meno puntuale ed approfondita.
E come pensano di far arrivare gli atleti dal Foro Italico a Tor Vergata in 30 minuti come da specifiche?
Comunque, ripeto, è impossibile che Roma possa competere con parigi. E’ come se io sfidassi Cristiano ronaldo in palleggio.
Poi vedremo che, finite le elezioni e sfumate le Olimpiadi, tutto tornerà come prima: zero investimenti, obsolescenza dell’esistente e declino senza fine.