ponte ciclo-pedonale sull’Aniene: finalmente si parte. Consegna entro estate 2016
Si torna a parlare di passerella ciclo-pedonale sul fiume Aniene; Un’opera che sembrava caduta nel dimenticatoio, un bando di gara apparentemente viziato da un errore normativo: quella pendenza eccessiva che sforava il 5% ammesso dalla normativa vigente in materia di barriere architettoniche. Questo è stato il motivo per cui il TAR, nell’aprile del 2013 sospende tutti gli atti di gara e quindi anche l’aggiudicazione del dicembre 2012 all’ATI composta da S.m.i. italia Srl e C.C.G. Srl.
Questa volta però se ne torna a parlare in senso positivo. Nel maggio scorso il Consiglio di stato si è pronunciato riguardo la vicenda, annullando le precedenti disposizioni in primo grado, ristabilendo la congruità di tutti gli atti di gara e di fatto riabilitando l’ATI vincitrice all’esecuzione delle opere.
Infatti, a parere dei giudici di secondo grado, non esiste nessuna incongruità nei documenti di gara in quanto quella pendenza oltre il 5% era nota e riconosciuta già nella relazione allegata al progetto definitivo a base di gara; Era inoltre specificamente indicato nel capitolato speciale che la risoluzione della problematica sarebbe stata rimandata alla fase di progettazione esecutiva. Per cui non era necessario in sede di offerta, da parte delle imprese partecipanti alla gara, proporre una risoluzione della problematica, per l’appunto esplicitamente rimandata alla fase progettuale successiva.
Negli ultimi mesi si è quindi sbloccato l’iter di aggiudicazione e a breve si arriverà alla stipula del contratto con l’avvio delle opere.
Sono previsti 60 giorni di progettazione esecutiva, seguiti da 30 di valutazione degli elaborati progettuali; Poi 330 per la costruzione. Sono esclusi i tempi di collaudo tecnico che verranno stabiliti una volta terminata l’opera.
Stando alle parole del presidente del III Municipio, entro Marzo 2015 dovrebbero aprire i cantieri per vedere finalmente aperto al pubblico il ponte entro l’estate 2016.
La passerella è un opera minima strutturalmente ma gigante dal punto di vista funzionale: meno di 100 metri che permettono a migliaia di persone di accedere comodamente e velocemente alla stazione Conca d’Oro della Linea B1. Il quartiere Sacco Pastore, infatti, allo stato attuale, per quanto vicinissimo in linea d’aria alla stazione, rimane tagliato fuori dall’utenza diretta della stessa perchè isolato dal fiume Aniene.
L’intervento sarà realizzato con 3,7 milioni già finanziati e parte del quadro economico complessivo della diramazione B1 Bologna – Conca d’Oro. Inoltre Salini Costruttori Spa si è già resa disponibile, con apposito atto formale, alla realizzazione a titolo gratuito della sistemazione e riqualificazione dell’area verde antistante lo sbarco lato Via Val Solda, per un importo totale di 400.000 Euro.
Ciao ragazzi, come state?
cmq, continuo a pensar che cio che manca ai politici, sia inventiva, come creare cose, che non sia necessariamente aspettare sempre e solo che lo stato dia…….
eccone un esempio:
http://www.corrieredellosport.it/calcio/serie_a/roma/2014/11/05-382957/Serie+A+Roma%2C+Pallotta%3A+%C2%ABSogno+di+giocare+nel+Colosseo%C2%BB
Non dico che questa sia o debba essere la soluzione, o l’unica solizoone, ce ne sono sicuramente altre, ma sicuramente, ci sono metodi e maniere per far si ch si `posssano reperire quei miliardi di euro necessari per dotare Roma di una metro e rete di metro tram bus all’altezza della citta….
Mah…………….
Sono scandalizzato dal fatto che il TAR non sapesse che le normative consentono di rivedere il problema della pendenza del 5% in fase esecutiva, e abbia fatto perdere due anni. Chi ripaga il danno alla collettività di due anni persi causato da qualche incompetente che dovrebbe cambiare mestiere?
Come già scritto siamo il paese degli azzeccagarbugli, mentrebi nostri ingegneri vanno altrove, dove sono giustamente valorizzati. Non dimentichiamoci però che la B1 nasce già con un peccato originale, quello di aver ancora una volta snobbato la Nomentana, saltata a piè pari da codesta diramazione, per dirigersi verso la molto meno popolosa Conca d’Oro: una gar paraculata, che ha aperto la strada a Roma delle metropolitane con una fermata ogni chilometro e mezzo / due. Il “quartiere Sacco Pastore” che in realtà è parte del quartiere Montesacro, un migliaio di anime che per la sua infelice collocazione rimane tagliato fuori, sarebbe stato servito al meglio se il percorso di questa metro fosse stato quello che sarebbe dovuto essere in origine, con una fermata in media ogni 500m e non un km e mezzo, a viale XXI Aprile, via val D’Aosta per scambiare con la FL1, piazza Sempione che è il CENTRO STORICO E VITALE di Montesacro, e da lì su per viale Adriatico verso il Tufello
Che io sappia non c’è mai stato un progetto per fare passare la metro B a Sacco Pastore o Via Val d’Aosta. Il quartiere Sacco Pastore avrebbe dovuto essere collegato sin dall’inizio con il ponte a Conca d’Oro (come fai a dire che è zona meno popolata !?!?!) e con la stazione Libia/Gondar che era prevista essere connessa alla stazione Nomentana.
Poi come purtroppo si sa, oltre a segare la stazione XXI Aprile, hanno anche spostato la fermata Libia più a sud, meglio inserita nel quartiere ma incredibilmente non collegata a Nomentana. Scandalo che grida vendetta e che forse può ancora vedere rimedio se si decidessero a completare il tunnel sotterraneo che collegherebbe le due stazioni…
Tutta la zona tra Piazza Sempione e il ponte di Batteria Nomentana conta almeno duemila abitanti, contro meno della metà a Conca d’Oro. Però quella zona è stata criminalmente esclusa dal percorso della metro. Molto più comodo fare un lungo tunnel sotto il ponte delle Valli senza fermate… quanto al fatto che Libia dovess essere in origine Libia-Gondar, quindi più vicina a FS Nomentana, questo avrebbe avuto un senso se fosse stata realizzata una fermata intermedia a piazza S. Emerenziana, così da avere una giusta distribuzione delle fermate nel quartiere africano: Annibaliano, s. Emerenziana, Gondar; ma già da allora si era cominciato a fare le metro ocn fermate distanti almeno un Km l’una dall’altra, tendenza che si sta affermando anche con la linea C
Alex, tu speri cifre a caso, senza offesa.
Riporto i dati ufficiali del comune di Roma:
Zona Nome Abitanti
4g Conca d’Oro 19.713
4h Sacco Pastore 10.356
http://it.wikipedia.org/wiki/Municipio_Roma_III
Il tunnel sotterraneo tra la metro Libia e la stazione Nomentana non ci sarà mai. La pietra tombale è il posteggio sotterraneo che hanno costruito su viale Etiopia davanti alla stazione.
Posteggio che ha un senso, ma che dovevano prevedere con un tunnel passante per collegare la stazione della Metro con quella ferroviaria.
…come il sottopassaggio di S. Costanza, altra promessa da marinaio a noi “nomentanari” che avrebbe dovuto collegare la Nomentana all’incrocio con v.le XXI Aprile alla stazione Annibaliano
Ben contento……ma spett.le comitato ci sono nuove su apertura metro c? Non è possibile siamo a 18 gg da quella che doveva essere la data di apertura della prima tratta ed oggi non c’è ancora una data ufficiale (e attenbile)???
mi fa piacere
Io non sapevo nulla del ponte e non posso che gioire alla notizia, un sol commento mi viene da fare, per quanto scontato: siamo proprio il paese degli azzeccagarbugli! Che tristezza…
Molto felice, comunque è Via Val Solda, non Valsonda.
Ops! 🙂 abbiamo corretto… grazie per avercelo fatto notare
in realtà sono errate entrambe..è via VALSOLDA, tutto attaccato 🙂