Linea B1, Jonio aprirà tra febbraio e marzo 2015
La stazione Jonio della linea B1 aprirà tra febbreaio e marzo 2015. Mentre per la linea C arrivano, piano piano, conferme sulla probabile apertura prevista tra il 1 e il 2 novembre oggi arrivano certezze sul fronte della linea B1. La novità è che, ufficialmente, il nuovo presidente di Romametropolitane, Paolo Omodeo Salè, che abbiamo incontrato oggi alla fine dei lavori della commissione Metro C in Campidoglio, ha annunciato che “l’apertura della stazione Jonio della linea B1 è ormai cosa fatta. I problemi restanti sono solo residuali e riguardano un’infrastruttura esterna che deve essere sistemata. Aprirà tra febbraio e marzo 2015”.
Infatti le prove funzionali erano iniziate già da qualche mese e il 19 settembre si è insediata la Commissione di Agibilità che farà le sue valutazioni per l’autorizzazione all’avvio del pre-esercizio vero e proprio. La struttura della stazione era già completa da molto tempo ormai, mancavano solo le finitura e l’ attrezzaggio impiantistico dell’unico accesso della stazione, attualmente in avanzata fase di completamento così come alcune sistemazioni esterne. Nelle ultime settimane la struttura ha cominciato a prendere colore. E’ il colore del rivestimento che caratterizzerà tutta la facciata della struttura. Tutti questi dettagli indicano sicuramente che, dopo tanti rinvii, questa volta siamo veramente in dirittura finale.
La realizzazione della stazione oltre a fornire un fondamentale servizio di trasporto su ferro a uno dei quadranti più popolosi del III Municipio, permette anche di mettere a disposizione dei cittadini ampi spazi pubblici, sia nell’area antistante la stazione tra Via Scarpanto e Viale Jonio che soprattutto la nuova piazza con sistemazione a verde al di sopra della struttura. Sicuramente una riqualificazione importante di una zona che prima era soltanto un incolto e abbandonato terrapieno.
I lavori per il prolungamento Conca d’Oro – Jonio sono iniziati nel novembre 2009 e la scadenza finale è stata più volte rimandata:
scadenza contrattuale | 31.12.2012 |
I variante | 30.04.2013 |
II variante | 30.06.2014 |
proroga | 04.08.2014 |
ulteriore proroga | 31.12.2014 |
Fermo restando la fine lavori e la consegna della gran parte delle opere per la fine dell’anno, i lavori su alcune aree continueranno presumibilmente ancora nel 2015. Si tratta in particolare della sistemazione definitiva dei nuovi locali commerciali, che permetterà l’esproprio dei commercianti dai vecchi fabbricati con successiva demolizione degli stessi; O ancora delle sistemazioni della piazza sovrastante il parcheggio.
Per quanto riguarda proprio il parcheggio, non sarà possibile usufruirne contemporaneamente all’apertura della stazione, benchè completamente terminato, perchè dovrà essere affidato in gestione tramite gara pubblica. La gara comprenderà anche la realizzazione di impianti e finiture degli altri due parcheggi (Conca d’Oro e Annibaliano), realizzati ‘a rustico’, nonchè il loro affidamento in gestione. Il progetto è già stato redatto lo scorso anno da Roma Metropolitane, che successivamente alla consegna delle ultime aree, potrà predisporre i documenti di gara.
Il costo dell’intervento è rimasto fermo ad oggi a 173 milioni come costo di costruzione e 223 milioni in termini di investimento complessivo, anche se non possiamo escludere il rischio di contenziosi e avvio di procedure di accordo bonario proprio in virtù dell’allungamento dei tempi di realizzazione e degli interventi aggiuntivi richiesti.
A sto punto la B1 prolungatela fino a bufalotta e comprassero altri 20 treni per ripristinare la linea
Purtroppo la linea B ha un grosso limite infrastrutturale nella ormai scarsa potenza delle sottostazioni elettriche che più di tot treni non reggono …. fenomeno che diventa più gravi coi nuovi treni CAF … spero solo che Sotto-Marino con la storia dello stadio a Tor di Valle sia riuscito a farsi dare i soldi per risolvere anche questo problema ….
Non è la diramazione ad essere “del cavolo” caro Ricky, ma il modo in cui viene gestito il suo esercizio.
Il bacino d’utenza di Bologna-Bufalotta è pari a Bologna-Rebibbia…il problema è la frequenza dei treni.
noi che abbiamo comprato casa a porta di roma
abbiamo pagato gli appartamenti a peso d’oro
proprio in virtù del fatto che saremmo stati serviti
dalla metropolitana ed invece siamo rimasti con un
pugno di mosche in mano!!!!
vergognatevi!!!
Vero, la B1 deve assolutamente arrivare a porta di Roma. Noi speriamo ci si arrivi, il progetto non è stato cancellato, solo sospeso. E’ stato cassato solo il project financing folle di Alemanno. Voi di porta di Roma costituitevi in comitato come stanno facendo a San Basilio e Casal Monastero e chiedete a Improta e Marino che il progetto venga scongelato. Magari approfittate della prossima inaugurazione di Jonio per avere i riflettori puntati. Da parte nostra, se lo farete, vi daremo non solo un appoggio mediatico ma anche organizzativo
vorrei ricordarvi che la metropolitana B1 sarebbe dovuta arrivare a Porta di Roma.
molti di noi hanno comprato casa lì e pagata a peso d’oro proprio in virtù del fatto
che sarebbe stata servita dalla metropolitana.
ora ci ritroviamo con appartamenti svalutati e con mutui altissimi!!!
vergognatevi!!!
Sta diramazione de l cavolo ha rovinato la linea b almeno fatela fino bufalotta e con più stazioni almeno distanti fra loro di 500 metri e non 1 -2 Km e poi comprate altri 30 treni per ripristinare la linea .
La “diramazione del cavolo” non ha fatto altro che restituire a Monte Sacro quello che per motivi misteriosi (ma non poi tanto) le era stato tolto. Quando partirono i lavori per prolungare la linea B oltre Termini il primo progetto prevedeva già allora che andasse verso Monte Sacro, del resto era logico, quartiere popoloso che viveva da sempre un problema di traffico irrisolvibile in altro modo, perchè essando il suo territorio incuneato tra aniene e tevere nell’area in cui il primo si avvicina al secondo chi deve uscirne per raggiungere altre zone della città deve per forza attraversare l’uno o l’altro e i ponti diventano colli di bottiglia. Ma evidentemente in area Tiburtina che allora non era certo urbanizzata e popolosa come ora qualche amico di amici aveva dei terreni edificabili da valorizzare e così il tracciato devio verso Rebibbia.
Già, peccato che il cuore di Montesacro, piazza Sempione, la città giardino, sia rimasta per la seconda volta esclusa dal percorso, e con essa tutta la popolosa ansa dell’Aniene dal ponte di Batteria Nomentana al pinte Tazio, che di questa diramazione, a cui è stato sottratto persino il collegamento diretto con la FL1, non sa proprio cosa farsene! Una pezza poteva essere la stazione di XXI aprile che avrebbe fornito uno scambio metro bus per chi veniva dalla Nomentana: saltata pure quella! Risultato: diramazione inutile e persino dannosa
Monte sacro, caro Roberto, non è Conca d’Oro e nemmeno viale Jonio; Monte Sacro è piazza Sempione, viale Adriatico, Tufello, via Nomentana Nuova, Talenti: tutte zone che codesta diramazione se la danno sui denti! E che infatti continuano ad affollare quotidianamente le linee 60 e 90 che esplodono già alle 7.30 del mattino. Per riparare al torto subito, Montesacro e tutta la Nomentana pretenderebbero di diritto una linea metropolitana da Tor Lupara a piazza Repubblica che passasse sotto la Nomentana e facesse 1 fermata ogni 500 metri, non un chilometro e mezzo!
Ho l’impressione che I cittadini di quella zona potranno trarre un leggero giovamento solo dalla futura Linea D e da nuove linee express.
La linea D, se mai si farà, potrà giovare a Talento e alla parte alta del Tufello, non certo a piazza Sempione che resterà comunque tagliata fuori. In definitiva gli abitanti lungo la Nomentana dovranno rassegnarsi per gli anni a venire a viaggiare come sardine sugli autobus. Peraltro la strage di lionee non si ferma: dal 27 ottobre hanno soppresso l’unica linea che permetteva a noi abitanti della Nomentana di raggiungere la metro a Annibaliano, l’84. Grazie Marino!
volevo dire Talenti e parte bassa del Tufello, invece ho scritto il contrario
Per fare la metropolitana a monte sacro ci vuole la metro D il progetto lo trovi sul sito “ROMAMETROPOLITANE” sulla sezione progetti