Arriva la conferma: la T2 si farà. Ma Chiesa Nuova non c’è
La T2, la tratta della linea C che collegherà piazza Venezia ad Ottaviano, muove i primi passi. Oggi il presidente di RomaMetropolitane, Paolo Omodeo Salè e l’assessore alla Mobilità, Guido Improta, hanno annunciato di aver presentato ufficialmente una proposta progettuale al ministero dei Trasporti per realizzare le fermate San Pietro e Ottaviano (con il nuovo nodo di scambio con la linea A). Un’ottima novità, pensando anche che lo stesso presidente di RomaMetropolitane ha accennato al fatto che in questo modo la linea potrà proseguire facilmente verso piazzale Clodio ed anche verso le zone della pertiferia nord della Capitale (l’area della Cassia). Purtroppo, però, la fermata Chiesa Nuova, da noi ritenuta indispensabile, potrebbe saltare. La straordinaria notizia che la tratta T2 si farà viene, quindi, macchiata dalla temuta cancellazione di Chiesa Nuova.
Andiamo per ordine. Intanto vi riportiamo quanto ha detto il presidente di Romametropolitane (con cui abbiamo fatto una chiacchierata oggi alla fine della riunione della commissione speciale Metro C). “Stiamo lavorando – sono state le sue parole – sul proseguio della metro C che non vede assolutamente la sua fine a piazza Venezia ma sarà strutturata, d’intesa con il contraente generale con una formulazione progettuale ed economcia, per arrivare ad Ottaviano. Oggi sul campo c’è una proposta progettuale che va verso un’ipotesi di finanziamento con tempi di realizzazione minori grazie all’utilizzazione di nuove metodologie di scavi e all’idea che questi inizino da Ottaviano per procedere verso piazza Venezia. Ho la ferma convinzione che in questo modo si potrà arrivare anche a nord della città mettendo in discesa il lavoro delle future amministrazioni“.
La notizia, dopo che per anni abbiamo temuto la cancellazione totale della tratta, subendo la tracotante ed irrazionale minaccia dei grillini e degli pseudo ambientalisti di Italia nostra (per la verità mai concrete) di fermare tutto a San Giovanni, è senza dubbio molto buona. Interessante anche l’annuncio della modifica della metodologia di scavo, da Ottaviano verso piazza Venezia e non viceversa, che potrebbe consentire, in caso i lavori partissero entro i prossimi 24 mesi, un’ipotesi di apertura della tratta a cavallo del 2020/21 (questa data è una nostra ipotesi, non una notizia ufficiale). Tra l’altro la decisione di procedere con la T2 risponde positivamente, seppur in parte, alle centinaia o migliaia di mail che VOI avete spedito a Marino, Zingaretti ed Improta, su nostro appello, chiedendo proprio di procedere fino a Prati.
A parlare dei costi della tratta ci ha invece pensato Improta. “Abbiamo negoziato una proposta ereditata di 850 milioni per fermarci a piazza Venezia – ha spiegato – C’è una bella differenza con l’ipotesi attuale di 850 milioni piu il 50%, ovvero 1,2 miliardi, che ci consentirà di procedere con la tratta T2 e arrivare fino ad Ottaviano. L’ipotesi è di realizzare 2 stazioni, San Pietro e Ottaviano, mettendo in diretto collegamento l’area archeologica centrale e il Vaticano e permettendo di lasciare fuori dal centro storico i pulman turistici come chiede il I Municipio“.
Due fermate, quindi: San Pietro (la stazione nascerà sul piazzale che si vede nella fotografia, scavando la terra di riporto davanti ai muraglioni del Tevere, di fronte a via della Conciliazione) e Otttaviano, più la fermata di piazza Venezia. Niente Chiesa nuova. L’ultima versione della T2, dunque, è questa. I motivi della probabile cancellazione di Chiesa nuova li hanno spiegati i tecnici di RomaMetropolitane. “Chiesa nuova – hanno detto, sempre questa mattina, nel corso della riunione – non è prevista nell’attuale progetto perché ci è stato chiesto di utilizzare nel modo più efficace possibile questi finanziamenti. Le problematiche di natura archeologica avrebbero reso la stazione di difficile realizzazione, con un conseguente aumento dei costi“. Chiesa Nuova molto probabilmente non si farà, dunque, non perché impossibile da realizzare (come la compianta stazione Argentina) ma perché con queste “poche risorse” RomaMetropolitane e ministero si sono trovare concordi nel privilegiare il proseguio della linea piuttosto che compromettere tempi e costi andando a scavare una stazione che avrebbe probabilmente determinato proprio uno slittamento della consegna dell’opera ed una maggiorazione delle spese. Per noi, però, questo è un colpo molto duro, perché Chiesa Nuova rappresentava davvero l’architrave della linea C in centro storico, la stazione per eccellenza per tutta l’ansa barocca. Senza Chiesa nuova la linea C perde davvero qualcosa di importante. Per questo nelle prossime ore presenteremo (sul sito e alle Istituzioni competenti) una nostra proposta progettuale in grado di non disperdere per sempre la possibilità di vedere Chiesa nuova realizzata.
Non sapevo della precedente petizione a favore della tratta T2, ad ogni modo se ne farete un’altra per sollecitare il ripristino di Chiesa Nuova o altre staz. nel centro, vorrò partecipare.
Saluti
Visto che la scorsa volta la nostra petizione pare abbia sortito l’effetto desiderato, non ne possiamo firmare un’altra alla luce dei nuovi fatti? Una METRO C fino a Ottaviano, predisposta per il proseguimento verso Clodio e in futuro Grottarossa e soprattutto con una fermata indispensabile nell’ansa barocca realizzabile contestualmente alla prosecuzione dei lavori o solo progettata e costruita in seguito (soluzione da verificare).
Concordo in tutto e per tutto con voi del comitato, ovvero la fermata di Chieda Nuova va ottenuta con un ultima pressione sul Ministro Lupi e sul Sindaco Marino come gia’ fatto qualche settimana addietro. Qualora cio’ non sortisse un ripensamento, allora pazienza e decisamente andare rapidamente verso Ottaviano. Per la battaglia verso ulteriore prolungamento c’e’ sempre modo e tempo. AVANTI verso Roma Nord.
Per la battaglia verso ulteriore prolungamento sì, ma per ripristinare una fermata intermedia soppressa non ce ne sarà più. Lo ripeto e lo ripeterò fino alla nausea: mi opporrò con tutte le mie forze a un altro pasticcio come la B1, una metro senza fermate per due chilometri non esiste al mondo!
Verissimo, una volta costruita la tratta per questioni puramente tecniche riferite ampiamente in varie parti di questo blog non si potra’ piu’ aggiungere alcunche’. Ma cio’ non toglie che i residenti toccati dal l’itinerario fella linea C saranno messi in condizione di spostarsi da Nord a Sud in tempo non biblici. Il problem one di Chiesa Nuova, perche’ di problem one si tratta verra’ risolto alla volemose bene, ovvero chi proviene da Sud da Venezia usera’ I mezzi di superficie, altretanto fara’ chi proviene da Nord scendendo a San Pietro. D’accordissimo che non sono standards da citta’ evolute…… Si vede che i nostri governanti e noi con loro non meritiamo di essere associati a quegli standards. Cio’ non significa che sia meglio rinunciare all’altra meta’ del tracciato.
in fondo, con una tramvia in sede protetta lungo Corso Vittorio, si potrebbe comunque raggiungere un risultato decente, evitando la fine della Metro C a Venezia.
Senza offesa, basta proporre tram al posto di metropolitane.
Ci vuole Chiesa Nuova e basta, altrimenti ancora una volta facciamo ridere i polli.
Firmo il commento di Andrea.
Basta continuare a fare pasticci pur che sia. O facciamo le cose come si deve oppure dichiariamo una buona volta che a Roma non siami capaci di pianificare niente e rimettiamo il mandato di Capitale ai Popoli del Nord che sanno fare di meglio (ho evitato ancora una volta di scrivere Padania per non offendere nessuno)
Siamo tutti d’accordo con la necessità della stazione a Chiesa Nuova, perlomeno di quella.
Beh, ragionando per logica, siccome il problema sembrerebbe essere quello di creare un “vuoto” di svariate centinaia di metri quadrati in piena fascia archeologica (diciamo approssimativamente, considerando la zona, qualcosa come 15/20 metri sotto il piano stradale), quanto e come cambierebbero le cose se lo stesso vuoto venisse creato poco sopra i binari, diciamo ad almeno 30 metri sottoterra, dove si scaverebbe solo roccia e argilla, costruendo i solai con belle colonnone sempre sotto la fascia problematica, e proseguire verso l’altro solo con due bei tunnel in diagonale per le scale mobili fino alle uscite? Questi sicuramente impatterebbero lo strato archeologico, ma per spazi molto minori e consentendo anche scavi in parallelo o in perpendicolo senza grossi ritardi o impicci rispetto agli scavi per la metro. In più forse si dovrà fare un pozzo per l’areazione ma a quel punto lo farei sempre vicino alle uscite.
Scusate, non sono un ingegnere ma ragiono con la logica. Forse una soluzione del genere costerebbe di più? Non so… Sicuramente presenterebbe molti meno rischi di bloccare tutto coi soliti stop della sovrintendenza, è anche una questione statistica, hai molte meno probabilità di beccare qualcosa che ti frega definitivamente, e in caso con una scala mobile a V puoi forse bypassare anche questo…
Vedi, il punto è che in questo caso non si vuole rinunciare a realizzare la fermata per motivi, diciamo così, archeologici, ma solo economici. Per risparmiare qualche decina di milioni di euro e “finire prima”, hanno deciso di fare questa cazzata
Basterebbe mettere un blocco agli indecorosi MBO (spesso autoreferenziali) che percepiscono funzionari e dirigenti, basterebbe eliminare gli sprechi, basterebbe,etc,etc,etc,etc,
Caro Giorgio, la linea C passerà abbondantemente sotto lo strato archeologico. Perlomeno il tunnel. Però devi calcolare gli scavi per l’uscita/discenderia sua strada e comunque gli scavi archeologici conseguenti. Costi alti. Tuttavia secondo me assolutamente non passibili di far eliminare l’unica fermata rimasta nell’ansa barocca.
Qui si va oltre la follia.
Non fare Chiesa Nuova significa uccidere in culla la metro C e dare il colpo di grazia alla metro A visto che un semplice passante sottoterra tra Venezia e San PIetro non offrirebbe grosso interesse per i passeggeri che in buona parte continuerebbero ad usare la A finendola di intasare…
Certo che sopprimere la stazione della metro C corrispondente a chiesa nuova cioè’ Piazza Navona vuol dire proprio che chi e ‘ li per decidere e’ altamente incompetente qualsiasi siano i motivi una stazione come piazza Navona Campo de Fiori non si sopprime altrimenti lasci il posto a chi e’ in grado di pianificare al meglio i percorsi delle metropolitane a maggior ragione se si tratta di stazioni a forte impatto turistico.E come se avessero soppresso stazioni come Spagna per la linea A o Colosseo per la metro B . Che vergogna non ho parole. Luigi Cardone
Mi piacerebbe capirne di più sul modo in cui vengono progettate le stazioni visto che il problema archeologico è dovuto al fatto che per forza di cose si attraversano gli strati con i resti.
Si sono sviluppati criteri moderni per limitare al massimo l’impatto o si continua a progettare come 30 anni fa? Per esempio il numero di uscite, la grandezza degli atri ecc.
Un discorso a parte meriterebbe l’aspetto architettonico. Ancora quando hanno prolungato fino a Battistini non si sono sprecati, costruendo stazioni piuttosto anonime. Hanno rimesso a posto – si fa per dire – Termini coprendo le pareti dei corridoi con quel laminato e poco altro. Ho visto in tv le stazioni della C e insomma, c’è una bella scala non ricordo dove ma le banchine mi sembrano sempre poca cosa. Un tempo eravamo la culla del design ma oggi tocca andare all’estero per vedere stazioni della metro interessanti.
Si potrebbe cogliere l'”occasione” della soppressione della fermata Chiesa Nuova per riproporre la linea tranviaria Termini-Vaticano-Aurelio che con mia sorpresa non è stata indicata tra le linee tramviarie di prossima realizzazione.
Risolverebbe in maniera decente l’attraversamento con mezzi pubblici su rotaia del centro “Barocco” di Roma oltre a tutti i vantaggi derivanti dal collegare in maniera intelligente ed organizzata la stazione FS di Roma Aurelia con il centro. Si potrebbero realizzare dei comodi parcheggi per pullman ed ovviare anche alla penetrazione in centro di questi mezzi cosi poco idonei al traffico romano.
La linea tramviaria si potrebbe realizzare con risors di gran lunga inferiori e con un impatto non cosi devastante sul traffico vista la presenza di ampie sedi stradali nel tratto Vaticano-Aurelio.
Vedere realizzare la TVA ( o anche solo la Venezia-VA ) per me sarebbe cosa buona e giusta. E da quando sono a conoscenza del progetto che sostengo la sua utilità e la sua fattibilità.
Non dimentichiamoci poi che sono stati fatti dei lavori propedeutici alla sua realizzazione.
Il problema del programma di “rilancio” del Tram a Roma è uno solo: E’ stato pensato con l’ottica del km 0. Non si aggiungono nuovi binari, quasi tutte le linee per gran parte del loro percorso utilizzano i bianri esistenti. Prendi come esempio la linea 1 ( Termini-Colosseo-Piramide-Trastevere ) verrà esercitata completamente su binari esistenti.
D’accordissimo con entrambi: basta con sta metro C, sta diventando una nuova Salerno-Reggio Calabria, gira gira hanno ragione i grillini: finiamola prima possibile, sto consorzio ha magnato pure troppo. Chiudiamola a Flaminio con una riga dritta da piazza Venezia e FINE, e pensiamo a fare un bel tram e a chiudere al traffico corso Vittorio e via del Plebiscito
Sinceramente non capisco come fai a dire che sei daccordo con me e poi dire una cosa del genere.
La C va fatta tutta fino a Clodio senza se e senza ma rispettando il progetto originario. Oltre alla C andrebbe fatta anche la D. La TVA e tutti gli altri progetti.
Roma ha poche infrastrutture bisogna investire di più in infrastrututre. I soldi ci sono, vengono usati per altro ma ci sono. Qualuqnue infrastruttura resti alla città è la benvenuta indipendentemente dai disaggi “momentanei” che possono provocare i lavori. Roma esiste da 2770 anni un 20 anni, e dico una cifra a caso, di lavori per migliorarla non sono niente. Io ho un cantiere della metro C vicino casa sono ben felice della sua presenza anche se comporta dei disaggi momentanei perché so che i vantaggi saranno maggiore sia per me che per la collettività.
Guarda che metterei la firma a tutto quel che hai scritto. Proprio per questo mi rifiuto di avere un obrobrio di metro senza fermate in centro per due chilometri, quindi, se è questo quello che hanno intenzione di consegnarci, allora meglio niente! Dicono che non ci sono soldi per fare la metro come da progetto originario, bene, allora accantonassero la metro e facessero dei tram. Preferisco avere la bicicletta, se non posso permettermi l’auto, piuttosto che un’auto senza sedili e senza volante
ma voi credete ancora alla favola che non ci sono soldi.
Vero o non vero questi è quello che ci dicono, quindi a un aborto di metro senza fermate che resterebbe per sempre quale monumento allo spreco di danaro pubblico preferisco niente
Chiesa Nuova NON si può tagliare, non dopo aver già cassato Argentina, spostato Venezia a SM di Loreto e sostituito Tevere con S.Pietro. Si costruirebbero due km due di metro per sempre senza fermate, in pieno centro passando sotto a Largo Argentina, Piazza Navona, Via dei Coronari ma senza accessi per la gente, solo pozzi di aerazione! Ma scherziamo? E i soldi spesi per i sondaggi a Chiesa Nuova? Facessero un altro piccolo sforzo e costruiamo finalmente una rete metropolitana decente, non una barzelletta…la metro senza fermate!!!
Meno male che non sono il solo a pensarla così! Ma vogliamo veramente scherzare? Buttare i soldi così? Sarebbe un monumento allo spreco! Mandiamo a casa questi costruttori magnamagna e chiudiamola a Colosseo, poi facciamo i tram ma facciamoli fare a ditte d’oltralpe
Le stazioni ARGENTINA e ChiesaNuova e Risorgimento servono non farle è da stupidi è meglio che la finite al Colosseo perché se dovete fare le stazioni distanti una ogni 2 Km e meglio che non c’era sta metro
Come già scritto a commento di altri: la cosa che scrivi è un’esagerazione madornale. Non fare Chiesa nuova è un grave errore, anzi gravissimo. Ma fermarsi, come dici tu, al Colosseo sarebbe pura follia. La T2 in assenza di Chiesa Nuova decongestiona comunque in parte l’asse Prati-Venezia-Colosseo, prevede una fermata in più a servizio di Prati e Borgo e crea il secondo nodo di scambio con la linea A ad Ottaviano, che è essenziale per dare sfogo ai cittadini di Roma ovest intenzionati a scambiare tra linea A e linea C e indispensabile per evitare il collasso della metro A a San Giovanni, dove si riverserebbero dalle periferie est decine di migliaia di persone in più per raggiungere il centro o Prati. No guarda, la strada giusta è semplicemente chiedere che Chiesa nuova si faccia, senza infilarci in ragionamenti tipo questo tuo che sarebbe meglio fermare tutto al Colosseo…
non mi capacito perchè a roma ma generalmente in italia non si riesca mai a realizzare un’opera pubblica nei tempi e con i costi programmati. sarei curioso di sapere quanto sono costate le linee di metro nelle altre città normali europee ( Madrid, Parigi,… escludendo ovviamente londra per cui chiederei troppo) e lo stato dei bilanci delle società che le gestiscono. vedendo un servizio di presa diretta ad esempio viene mostrato come i mezzi in francia funzionano e le società che li gestiscono ci guadagnano.
il problema purtroppo è prevalentemente romano non italiano. guarda a milano cosa hanno costruito negli ultimi dieci anni
io vivo a milano e ti assicuro che anche qui i lavori vanno a rilento, ciò non toglie che la situazione di roma è disastrosa. vero anche che ciascuna metro che si costruisce qui è più lunga e ogni volta che si costruisce una linea ci se deve fermare per qualche resto, ma ciò non spiega i costi e i tempi. sarei curioso di sapere costi e tempi che sono stati impiegati per la costruzione di una linea metro a madrid
Io sono romano ma Milano ci ho vissuto undici anni, durante i quali ho visto realuzzati un passante ferroviario, uba linea di metro la 5, una diramazione quella per Assago, una superstrada la Malpensa-Magenta, il quadruplicamento della A4 Mi-BG e iniziare i lavori per la BreBeMi che ora ha aperto. Ritornato a Roma vuoi che ti dica cosa ho vistonuovo realizzato dinuovo nuovo dopo 11 anni? Una diramazione della B, 3 km e 3 fermate, meno dove servono
Peccato che il comune di Milano e’ esteso per non piu’ di 181,8 kmq mentrel quello di Roma e’ esteso per 1285kmq……. e peccato che puoi muoverti in lungo ed in largo senza imbatterti in resti archeologici dell’ entita’ e d importanza di quelli esistenti a Roma. premesso cio’ e’ possibile comprendere il perche’ Milano ha le attuali 5 linee di metro. ( tra l’altro alquanto mal frequentate).
L’estensione della rete metropolitana milanese comprende anche l’hinterland per un totale di 10 Comuni attraversati, quindi è paragonabilissima all’estensione del Comune di Roma e forse, dal punto di vista della densità abitativa, molto più uniformemente distribuita anche per ragioni orogtafiche, persino di più
Una cosa e’ costruire all’interno del Centro urbano e decisamente altra cosa e’ farlo all’esterno . Le dimensioni dei due comuni nn sono neanche lontanamente paragonabili.
Tu continui a paragonare i Comuni, io ti rispondo che i confini “quotidiani” sono quelli che contano, non quelli amministrativi. L’hinterland milanese non so se lo conosci, io ci ho vissuto undici anni e la sua realtà non è minimamente paragonabile a quella romana: è un tessuto altamente urbanizzato senza soluzione di continuità, con insediamenti industriali e terziari diffusi su un territorio vasto e con una fittissima rete di strade trafficatissime tutto il giorno, perché le attività lavorative non sono concentrate sul capoluogo come avviene invece a Roma. Se confrontiamo le superfici dei due soli Comuni è chiaro che Roma è cinque volte Milano, ma se prendiamo tutto l’hinterland milanese le proporzioni si ribaltano. Non puoi considerare quindi l’hinterland milanese come qualcosa “fuori città” perché assieme al capoluogo costituisce un unico, omogeneo territorio come potrebbe essere Parigi con la sua banlieue. Da Milano a Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Assago, Baggio, Opera, Vimodrone, ecc. passi da un comune all’altra senza attraversare “la campagna” e non te ne accorgeresti nemmeno se non fosse per i cartelli stradali. Quel che pone a sfavore di Roma invece, e su questo ti do ragione, è la pessima qualità nonché varietà del sottosuolo (in generale, non solo per i cocci etruschi)
Mi dispiace per Chiesa Nuova e capisco la posizione di chi la difende a spada tratta ….. però .. in questo contesto è il male minore ….. basta vedere quanta gente dal quadrante est di Roma si muove verso Prati e Roma ovest per capire come sia indispensabile arrivare ad Ottaviano a tutti i costi
Ho scritto questa mail a Marino e Improta.
Se potete bersagliateli anche voi e scrivete a giornali e blog.
Dobbiamo alzare più casino possibile.
“Alla cortese attenzione del Sindaco Ignazio Marino e dell’Assessore Improta
Vi scrivo per esprimere tutta la mia disapprovazione per la scellerata idea di cassare anche la Stazione di Chiesa Nuova (oltre ad aver già cassato Argentina, Clodio e Risorgimento) dalla tratta T2 della metro C.
La metro C nasce con il preciso scopo di connettere le periferie EST e NORD con il centro della città.
Eliminando anche Chiesa Nuova, oltre ad Argentina, semplicemente la metro C non ha più senso di esistere. Diventa un passante ferroviario costosissimo e comunque non eliminerebbe i cantieri lungo corso Vittorio, visto che i pozzi di aerazione andrebbero comunque realizzati.
Se non ci sono i soldi per realizzare Chiesa Nuova, allora è senz’altro meglio fermare per ora i cantieri a Venezia in attesa di tempi migliori. Sicuramente sarebbe una soluzione migliore al prendere questa decisione scellerata che castrerebbe definitivamente il significato dell’unica metro romana che avrebbe dovuto passare nell’ansa barocca e quindi nella parte del centro più viva, affollata e importante.
Mi auguro che la vostra sia stata solo una enorme svista condita di approssimazione sulla concezione dello sviluppo dei trasporti di questa città e dei suoi bisogni.
Saluti.
xxxx xxxxx”
Mi permetto di correggere; secondo me semmai la soluzione non è fermare la linea C a Piazza Venezia in attesa di tempi migliori, ma di proseguirla fino ad Ottaviano predisponendo i binari per la stazione Chiesa Nuova in modo da poterla fare anche in un secondo tempo o, meglio, ad aprirla successivamente alla tratta fino ad Ottaviano.
Chiesa Nuova è indispensabile, Venezia e San Pietro sono troppo lontane, che cavolo di metro sarebbe? Piuttosto è un passante ferroviario! Solo in Italia si potrebbe fare una frescaccia dl genere!
Caro Andrea, mi dispiace ma per il metodo usato per fare la metro C è impossibile realizzare stazioni a posteriori. O Chiesa Nuova si decide di fare o non si decide.
Per ora hanno deciso di non farla. Sta a noi fargli cambiare idea.
Non ho detto che la C si dovrà fermare per sempre a Venezia. Ma non deve proseguire finchè non ci si rende conto che una stazione nell’ansa barocca è necessaria. Già tanti dei nostri soldi sono stati usati per questa metro. Facciamo si che non siano buttati.
Effettivamente si potrebbe immaginare di costruirne lo scheletro , ovvero le banchine, le vie di uscita , la zona biglietteria, lasciando tutto grezzo. In un secondo tempo potrebbe essere completata ed aperta.
Quindi Argentina era stata presa in considerazione… quale è stato il problema?
No… Argentina era già stata dichiarata “impossibile da attuare”.
Chiesa Nuova, che aveva ricevuto tutti gli OK del caso, quasi sicuramente salterà per risparmiare! 🙁
Ma con tutti i soldi che si sono rubati non si può chiedere al consorzio di farla come PENALE???
Chiesa Nuova credo sia davvero una stazione importante, anche per eliminare gli autobus dal I municipio, che diversamente non sarà possibile fare!!!
sì, è importantissima ed è davvero inamissibile quel tratto senza fermate. Bella idea quello delle costruzione come penale, tanto stai sicuro che dilateranno anche tempi e costi per quella tratta.
Fare pressione affinchè si usi il “metodo roma”, unica chance per realizzare Chiesa Nuova in un secondo momento. Ad ogni modo sono d’accordo con chi dice che le cifre sono tutte sballate. Fori Imperiali-Venezia doveva costare sui 300 milioni. Che adesso Improta se ne esca con 850 milioni per giustificare l’arrivo a Ottaviano spendendoci “solo 400 milioni in più” mi suona di presa per i fondelli, oltretutto visto che zompa Chiesa Nuova. Con 1.2 miliardi ci si è fatta mezza linea finora e mi venite a dire che va bene a malapena per 3 fermate di cui 850 milioni per la sola Venezia? Ma vaia vaia!!! Mi sembra che ci sia da far molta pressione anche perché mi sembra l’ennesima presa per il naso da parte della Vianini and Co dopo la bislacca proposta per dirottare la C a Flaminio…
Funziona così: Venezia come stazione passante costa 300 mln. Venezia come capolinea definitivo costa 800 mln per una serie di specifiche tecniche. Mettendo sul piatto 400 mln in più si arriva fino a Ottaviano.
Ok, quindi le cifre sparate da Improta erano una boutade.
Ci vuole poco a dire che stai risparmiando dato che ti sei inventato per Venezia un capolinea che fino a un anno fa non stava ne in cielo ne in terra e sopratutto non stava su alcun documento economico ufficiale.
La realtà quindi è 300più400 e abbiamo 3 stazioni. Ma allora la tratta Venezia – Ottaviano dovrebbe costare 700 milioni.
E per arrivare ad un miliardo e duecento come facciamo?
Peraltro se non ricordo male la cifra di 1.200.000.000 euro assomiglia alla cifra preventivata per la intera T2, no?
A me pare che Improta sta facendo un pessimo gioco delle tre carte…
purtoppo, c’e’ da dire che risulta difficile credere che la nostra claasse politica non sia ridicola….a me, risulta altamente difficile pensare che non ci siano assolutamente mezzi e maniere per poter fare una metropolitana decente, pur sapendo le difficolta….che non ci siano idee poer poterla fare, idee per arrivare ai soldi sufficenti, metodi alternativi e quant’altro……secondo me, sti politici nostri, ad oggi, sono solo una manica di abitudinari, che non sanno tirar fuori una misera idea ne fare scelti difficili….io, non ci credo ne credero mai, che non ci sia modo e maniera pe fa sta benedetta linea C come se deve…..so’ solo dei pigri, in tutti i sensi.–……….mentalmente e fisicamente!
Minimo le stazioni dovrebbero essere distanti 500 metri una dopo l’altra invece si fanno stazioni dopo 2 Km , per caso la pro
Già avete tolto la stazione di Piazzale Argentina togliere la stazione di Chiesa Nuova è da scemi, matti e stupidi perché ci sono corso Vittorio Emanuele, piazza Navona e piazza Campo de fiori , che fine ha fatto la stazione di piazza risorgimento quella a Baisnizza, quella di giuochi defici e quella di Vignola ?!?
D’accordo su Chiesa nuova, ma quasi tutte le altre stazioni da te citate verranno dopo. Non è stata cancellata Clodio (o Bainsizza, che sarebbe la sua alternativa) ne Giuochi delfici (si farà in caso dopo, anche se parliamo di parecchio tempo). Semplicemente per ora si è deciso di arrivare fino a Ottaviano, dopo si vedrà in futuro. Vignola è saltata da anni ed è un peccato, hai ragione. Risorgimento non sarà rimpianta da nessuno, era solo a 300 metri da Ottaviano. Guarda, il problema vero è Chiesa nuova, su tutto il resto non mi sembra che ci si debba strappare le vesti
Scusate, ma il fatto che Clodio si potrà fare in futuro non vuol dire che non sia stata stralciata.
Faceva parte dei finanziamenti per la tratta T2.
Che ricordo doveva costare sul miliardo di euro e comprendeva Chiesa Nuova, San Pietro, Risorgimento, Ottaviano e Clodio, quindi 5 stazioni.
Oggi per la stessa cifra (anzi, di più) propongono Venezia, San Pietro e Ottaviano.
Scusate ma a me pare proprio che abbiano giocato terribilmente al rialzo delle spese offrendo la metà dei servizi. In questo senso, per ora, Clodio è stralciata. Poi magari si recupererà ma al costo di un ulteriore aumento dei costi.
Poi sul fatto di non stracciarsi le vesti su Risorgimento non sarei troppo d’accordo.
Ripeto, quelli erano preventivi di soldi nostri. Soldi ipotizzati per avere un servizio.
Se tu mi togli il servizio pretendo quantomeno di risparmiare soldi.
Ma guarda un po con le metro romane non avviene mai. Tagliano stazioni e aumentano le spese finali. Ottimo risultato.
Basta ricordarsi cosa è successo con la B1. Tagliarono di tutto per risparmiare (una stazione, XXI Aprile e il collegamento con la FL1) e alla fine si è pagato di più…
….per avere un’opera alla fine inutile che era meglio non fare per niente, durottando quelle risorse su più utili progetti. Per questo non mi convincerete mai che è megliouna C senza Chiesa Nuova checarrivi a Ottaviano: sarebbero miliardi BUTTATI. Preferisco si titi dritto a Flaminio e AMEN, fine della C e della mangiatoia per le cricche
L’idea di chiuderla a ottaviano e’ comunque una buona notizia, macchiata però dalla eliminazione di chiesa nuova che e’ troppo importante. Io direi un meglio di niente, almeno la fermata S.Pietro prevedera’ uscite anche dall’altro lato del tevere?
Per fare quello che dici tu dovrebbero realizzare la stazione interamente sotto il letto del Tevere: impensabile! Forseca Dubai lo farebbero, non certo in questa città da terzo mondo chevha le pezze al culo e non riesce nemmeno a implementare un piano smaltimento rifiuti
Basta. E’ la goccia. Ha ragione Alei: siamo una capitale da terzo mondo, e lì dovremmo guardare per imitarne i modelli. Le metro a Roma non si possono fare: costano troppo e siamo un Paese POVERO! Finiamo sta maledetta metro C al Colosseo e mettiamoci un PUNTO. Meglio dirottare le risorse altrove e fare tram, ha ragione Marino. Una metro senza le fermate dove servono è un’inutile spreco di danaro pubblico. Mettiamocelo in testa una volta e per sempre
E FOLLE! SOLO A ROMA SI FANNO METROPOLITANE CON DUE CHILOMETRI TRA UNA FERMATA E L’ALTRA! Io un aborto così non lo voglio, sarebbero miliardi buttati. Meglio fermarsi al Colosseo
Alex, come stai?come te va la vita??…capisco cio’ che dici, capisco la rabbia, indignazione e schifo per un opera pressoche ridicola(e me sto a tene corto…)..pero se proprio deve essere un cesso di metro, un opera da far ridere i polli, un qualcosa che somigli a incompetenza, se proprio deve essere tutto questo, che sia ridicola fino a ottaviano piuttosto che solo fino a Colosseo……con l’aggiunta che sembrerebbe, si voglia lasciare il lavoro spianato per prolungamenti a nord(???!!!??..fa ride, ma cerchiamo di esse persino tolleranti )..ciao, stamme bene amico mi.
Sto bene, anche se questa notizia mi ha fatto rivoltare lo stomaco. Non bastava la diramazione B1, INUTILISSIMA OPERA COSTATA CENTINAIA DI MILIONI DI EURO, sulla quale sono state cancellate le fermate più importanti, per non parlare delle frequenze? E adesso sta metro C che ci sta ridicolizzando al cospetto del mondo intero (doveva essere FINITA nel 2011!!!) saltato Risorgimento, saltata Argentina, ora pure Chiesa nuova, ma allora avevano ragione Alei, Tamburrino…. due chilometri senza fermate in centro, ma a che serve? Sei d’accordo con me che sono miliardi BUTTATI? Ma allora realizziamo tante linee tranviarie in sede protetta però (e non rompano le sovraintendenze, cazzo in tutto il mondo si fanno tram e Roma fino agli anni 60 ne era piena!) e chiudiamo sta C a Colosseo, magari a Flaminio per evitare il collasso della A, con una fermata a piazza Colonna. E riesumiamo la TVA così san Pietro è ben collegata a Termini e piazza Venezia, in tempi brevi e con minori costi
convengo con te in tutto e per tutto, caro amico…..se proprio sti politici hanno problemi a fare scelte difficli e non hanno voglia di fare qualcosa di nuovo, innovativo e che funzioni, che facciano scelte meno complicate…invece manco quelle…..come dici, se proprio sta metro nun se po fa o non si vuole fare, che inondino la citta di tram sede protetta o bus sede protetta e buona notte….ma, ne l’uno ne l’altro…..B! ridicola, come dici tu, con frequenze assurde…quindi quando fanno le cose, le fanno pure male….mi duole dirlo, perche sono frasi da qualunquista, pero troppo spesso, per un solo secondo, sono contento di non vivere piu a Roma….non che negli altri paesi non ci siano problemi e che qui da me sia il paradiso, perche non lo e’, pero me sembra che in fondo, ci si arrabbi di meno…ciao amico mi!!
Credimi, al sol pensiero che possano partorire una roba così assurda che non avrebbe eguali al mondo, preferisco mille volte che da piazza Venezia tirino dritto per Flaminio e poi una bella pietra tombale su questa opera che somiglia sempre più alla Salerno-Reggio Calabria. E per S. Pietro facciano un bel tram, costerebbe meno e sarebbe più utile
Alex, consentimi, io sono arrabbiato più di te; sono d’accordo che questi sono degli inetti. Il punto è che i tram a Roma avranno sempre e comunque una velocità commerciale ridicola, per cui non servono a nulla. Quello che invece dobbiamo fare è incalzarli in tutti i modi per costringerli a realizzare le cose secondo criterio e non in maniera ridicola. Ricordo sempre che in Italia ci sono quasi 900 miliardi di spesa pubblica di cui almeno il 40% totalmente improduttivo, per cui il discorso che i soldi non ci sono non regge. Qui stiamo parlando di fetenti 4 fermate, mentre all’estero fanno due linee alla volta!!!
Nessuno si permette più di dire che l’Italia è un paese avanzato!!!
Andrea, consentimi tu, è un film già visto. Se hanno deciso di cassare ancge Chiesa Nuova lo faranno e noi non avremo nessun potere per cambiare le cose, se non bloccando tutto con le barricate. Io a questo punto passo dalla parte dei grillini “turandomi il naso” e metto le energie che ho perché si fermi tutto al Colosseo. Non do a queste cricche la soddisfazione di magnà ancora, realizzando un mostro inutile e ridicolo davanti al mondo: la metro senza fermate! Mi è bastata la B1: anni di cantieri e centinaia di milioni per avere quell’inutile schifo che serve solo a quattro gatti che abitano attorno Conca d’Oro: non serve al 99 per cento degli abitanti di Montesacro che continuano ad ammassarsi sui bus, e che ne avrebbero giovato molto di più se si fosse fatta una tranvia come il 2. Sarebbe costata meno, ci sarebbe voluto molto meno a realizzarla e sarebbe stata veramente utile. Invece ora abbiamo quella stupida e inutile diramazione, che spero presto CHIUDA per sette-otto anni, il tempo di fare due fermate FONDAMENTALI: la cassata XXI Aprile e una fermata sotto la ferrovia che scambi con la Fl1 a via val d’Aosta. Te l’ho detto: film già visto che NON VOGLIO RIVEDERE
Questo proprio no, parliamo di 3 stazioni in più dopo Colosseo, della fermata Venezia che è il cuore di Roma, del secondo nodo di scambio con la linea A (f.o.n.d.a.e.n.t.a.l.e!!!) e di una stazione in più peer servire Prati e Borgo. L’assenza di Chiesa nuova è un errore gigantesco, ma dire che allora è meglio fermarsi al Colosseo è pure peggio
No non sono affatto d’accordo: peggio sarebbe replicare il madornale errore fatto con la B1 e chi ci guadagnerebbe sarebbero solo i magnaccia del consorzio. Una metro senza fermate in centro per due chilometri sarebbe il “ve lo avevo detto” servito su un piatto d’argento a Tamburrino e Alei, e come dar loro torto? Tutti quei milioni di euro non è forse meglio che siano dirottati verso qualcosa di più sostenibile e utile? Facciamo le tranvie, ma con gare internazionali, perché io questi qui non li voglio più vedere
beh ALex, almeno a piazza venezia arriviamoci per favore!!!
poi se l’attuale amministrazione non è capace a fare di meglio sospendessero tutto a venezia e se ne riparlerà in tempi migliori. La tratta Fori Imperiali-venezia è sacrosanta. Sono i successivi due chilometri sotto al centro storico senza fermate che sarebbero allucinanti, da presa in giro mondiale per i prossim decenni…
Ok per piazza Venezia, ma poi o si fa la T2 con tutte le fermate previste o niente, perché 2km senza fermate e dove più servirebbero sarebbe follia allo stato puro. Nemmeno si potrebbe definire un passante ferroviario, perché i passanti, se è vero che hanno le fermatebpiù distanziate, ce le hanno però proprio in centro! Sarebbe come se le R.E.R. parigine saltassero la fermata Les Halles o la cercanias di Madrid non fermasse alla Puerta del Sol
Che deficenti, forse la prossima stazione la fanno direttamente a Grottarossa
Ma perché scusa, tanto vale che sia direttamente a Firenze, così i turisti potranno andare direttamente dai Musei Vaticani agli Uffizi con un biglietto dell’ATAC
Me l’immagino l’inaugurazione…. riciccerebbe pure la Gelmini, a decantare le virtù italiche per aver realizzato un nuovo tunnel della cultura
Io vorrei, approfittando del post, chiedere un qualcosa di tecnico. Ovvero, con la tecnologia della tbm una volta fatta la linea e quindi il tunnel si possono realizzare delle stazioni ex novo? Scusate se la domanda può essere banale, ma ho visto il funzionamento delle tbm e non ho capito come si possono realizzare eventuali stazioni aggiuntive. Grazie
A dire il vero già oggi a roma si costruiscono stazioni DOPO la costruzione del tunnel. Anche se poco dopo. Molte stazione della metro C si sono costruite dopo che le talpe meccaniche le avevano raggiunte ( anche se non superate mi pare ). Hanno dovuto semplicemente smontare gli anelli di cemento precompresso già posato in opera.
Farlo in un secondo tempo, con la linea in esercizio, è sicuramente più complicato ma comunque fattibile. Di fatto una stazione non è altro che una scatola con i tunnel che ci corrono dentro. Basta scavare la scatola e poi smontare il tunnel. La parte più complicata è sostenere il tutto mentre si fanno gli scavi ma si è già fatto.
Ovviamente una cosa è dire è possibile tutta un altra è valutare l’aspetto economico e farla…
Ma se si salta una stazione per risparmiare e aprirla prima, che senso avrebbe farla forse dopo, spendendo molto di più e costringendo la chiusura? È talmente ovvio che se non si fará la stazione prima che venga messa in esercizio sulla tratta, non la si farà mai più. Per questo preferisco niente a un aborto di metro comunque costosa ma inutile. Vogliamo evitare il collasso della A? Bene, allora chiudiamo la C a Flaminio e checsia per sempre, e pensiamo a fare un tram lungo Corso Vittorio e fino a Termini e STI GRAN CAZZI della sovraintendenza
Mai detto che bisogna chiudere, anzi. Il tutto puo’ funzionare durante i lavori. Ovviamente un minimo di chiusura è necessario come lo è stato quando hanno collegato la B1 alla B anche se con un minimo di progettazione accurata si può rendere il disaggio praticamente trasparente all’utenza.
michele, come stai??tutto bene???
come si puo’ non chiudere una metro che sara aperta 24 hs su 24?perche la C funzionara 24 ore……e’ ugualmente possibile senza poter sfruttare gli orari notturni in cui la metro continuera a viaggiare?ciao…
La C funzionerà h24? Da dove hai preso sta notizia?
Claudio, sono pocchissime le metro aperte 24/7 ( oserei dire nessuna ). Sono a conoscenza che ALCUNE linee di grandi reti ( come quelle NY/Londra ecc ) hanno qualche linea aperta in modo prolungato. Sono aperte anche di notte ma non tutte le notti.
Devi sapere che durante la chiusura della metro vengono effettuati sia lavori straodinari ( vedi i vari lavori ALMA fatti sulla Metro A ) ma anche banalmente lavori di manutenzione ordinaria. La manutenzione di un sistema delicato come quella della Metro C è addirittura maggiore di quella richiesta dalle metro A e B. Non è pensabile farla restare aperta 24h su 24 e 7 gg su 7. Tra l’altro sarebbe abbastanza inutile le varie linee di autobus tipo N1 riescono a soddifare la domanda a notte fonda.
Per fortuna il comune non ragiona come un bambino viziato dicendo o si fa tutto o allora fa tutto schifo e sfascio tutto.
A mio avviso e’ comunque una bella notizia perche’ collega venezia da due rami… non dimentichiamo che anche il prolungamento oltre venezia era in dubbio… e soprattutto si apre allo sviluppo fino a grottarossa, perche’ la cassia pure va liberata dalle macchine
No guarda qui non si tratta di fare i capricci, ma di fare un’opera, costosissima peraltro, come si deve oppure a pene di segugio in modo irreparabile. Saltare una stazione intermedia così fodamentale senza la possibilità di farla a posteriori, significa avere un’opera inutile perché non fermerebbe dove serve di più. Basti prendere ad esempio la B1: hanno tolto quel che più serviva,la fermata all’incrocio con via Nomentana che sarebbe stata l’UNICO accesso alla rete metropolitana di tutto l’asse nordest, e il collegamento con la Fl1. Risultato: centinaia di milioni spesi per un’opera che alla fine si è dimostrata INUTILE. Vogliamo pereverare nell’errore con la C? No, per favore!
Ma adesso che finalmente si arriva al centro storico,si cancella una delle più importanti stazioni?
E’ quando si elimina il traffico senza fermate nel centro?
E’ la metro archeologica che doveva collegare i principali siti monumentali gli viene sottratta una stazione turisticamente(e non solo)decisiva come Chiesa Nuova(Piazza Navona)?
Che incompetenti……
Ma in caso si potrebbe costruire la Stazione di Chiesa Nuova, che è veramente indispensabile, in un secondo momento, predisponendo già la linea e posticipando la costruzione a tempi economici migliori?
E’ quello che vorremmo capire e, in caso, proporre all’amministrazione
Ma perché ci ostiniamo a dare gli appalti con queste aziende care ed inefficienti e non proviamo con aziende estere sicuramente più efficienti ed economiche?
Per forza dobbiamo continuare lavorare con la Vianini, Ansaldo e simili dopo tutti i disastri quello che hanno combinato?
Se mai si farà la linea D bisogna chiedere una gara internazionale assolutamente trasparente, andare avanti con i costruttori cialtroni de’noantri è follia