Linea C, scatta il conto alla rovescia. Tra un mese in carrozza
Esattamente tra un mese, dopo anni di sogni ed attese, la linea C diventerà realtà. L’inaugurazione del primo ramo della terza metro romana, quella da Pantano a Centocelle, aprirà al pubblico l’11 ottobre. Come è noto si tratta solo della prima tratta, consegnata alla città con ritardi imbarazzanti, con frequenze temporanee molto alte e senza collegamento alla rete perché bisognerà aspettare ancora un annetto prima di inaugurare San Giovanni. Eppure sarà un momento storico per Roma. Per questo, vista anche la pausa estiva, oggi facciamo un piccolo aggiornamento della situazione relativa a tutta l’opera, alla luce anche degli annunci agostani di Renzi sulla stazione Venezia.
La tratta Pantano-Centocelle, come detto, sarà inaugurata l’11 ottobre. I treni avranno una frequenza di un convoglio ogni 12 minuti, che scenderanno a uno ogni 6 con l’apertura della tratta fino a Lodi. Per ora circoleranno 5 treni e la linea sarà aperta dalle 5.30 alle 18.30, Da Centocelle saranno organizzate, fino a quando non sarà inaugurata San Giovanni, linee navetta da e verso Termini.
Bisognerà attendere i primi mesi del 2015, forse marzo (ma questa è una previsione non ufficiale) ma poter salire e scendere dai convogli sulla tratta successiva, la Centocelle-Lodi. Negli ultimi tempi i cantieri sembrano quasi conclusi e si sta lavorando alla sistemazione di superficie. La foto qui sotto, scattata due giorni fa, mostra ad esempio i lavori alla stazione Pigneto dove si stanno realizzando gli arredi per l’area a livello stradale, davanti alla locale scuola. Anche la fermata Lodi sembra a buon punto (e ci mancherebbe, dopo anni di ritardi). Quindi bisognerà aspettare ancora un po’, con l’avvio del pre esercizio atteso in autunno, ma siamo abbastanza ottimisti.
Ed ancora: ad oggi non si hanno notizie certe sulla data ufficiale della consegna della stazione di San Giovanni, attesa per fine 2015 con apertura al pubblico i primi mesi del 2016. La notizia positiva, come si può vedere dalla foto di apertura di questo post (scattata pochi giorni fa), è che da qualche mese sono state finalmente estratte dal corpo stazione sotterraneo le talpe che hanno tenuto in ostaggio il cantiere per almeno 2 anni. Questo vuol dire che anche per San Giovanni siamo entrati nella fase finale dei lavori, quella della chiusura del manufatto a cui seguirà a breve la fase delle finiture nella stazione. Questo, però, vuol dire anche che le talpe, come indica il cronoprogramma, tra fine 2015 e inizio 2016 saranno calate nel nuovo pozzo di via Sannio (dove i lavori procedono molto bene), per iniziare a scavare verso Amba Aradam, Colosseo e piazza Venezia, con tempi di inaugurazione previsti che ballano intorno al 2020.
Proprio la mini tratta fino alla stazione di piazza Venezia, infine, quest’estate ha ricevuto una sostanziale accelerata. Dopo la lettera inviata al consiglio dei ministri dal sindaco Ignazio Marino contenente la lista delle opere da avviare (metro C e ponte Congressi in primis), Renzi ha inserito l’opera nello Sblocca Italia, di fatto rendendo spendibili i primi 160 milioni dei 304 milioni totali contenuti ed assegnati dal decreto del Fare del 2013 proprio alla Colosseo-Venezia (ma da allora solo stanziati e non ancora erogati dal Cipe). Rimane solo un dubbio su quando dovranno essere aperti i cantieri per poter incassare la cifra. In un primo momento si era detto 31 dicembre 2014 ma forse l’informazione era errata e quindi bisognerà attendere la pubblicazione nella gazzetta ufficiale del decreto per avere le idee più chiare. Ma siamo sicuri che, visto il rischio concreto di perdere il finanziamento se i tempi non saranno rispettati, in Campidoglio faranno le cose per bene. Purtroppo prima di vedere aperta la stazione Venezia dovranno passare almeno 6 anni. Basti pensare che questo cantiere doveva essere aperto intorno al 2010 ma, chissà come mai, la precedente amministrazione non ha potuto (o voluto?) farlo.
Non sono riuscita a capire se tra i nodi di scambio c’è anche quello al Pigneto con lFR1 (da Orte alla stazione di Fiumicino Aeroporto ).
Grazie
In teoria sì … in pratica non subito.
Sembra che sarà realizzato dalle ferrovie, i lavori dovrebbero partire a breve e lo vedremo in funzione tra non meno di tre anni.
Buongiorno a tutti, scusate ma il progetto tram che percorre la Togliatti fino a Sub Augusta per poi proseguire per l’Eur? Potrebbe alleggerire il traffico sul GRA con tutti i pendolari che si recano all’Eur..in linea d’aria è vicinissimo (SubAugusta-Eur) e permetterebbe anche di diminuire gli utenti metro che si recano da Anagnina a Termini per poi fare il cambio con la blu..possibile che non ci abbiano pensato? Mah..
Il problema è che in gran parte andrebbe scavato in galleria… E a quel punto faresti pure una mini tangenziale interna.
Ma in questa città, per queste opere, non ci sono soldi quando si tratta di Roma sud, dove vive la maggior parte dei romani ma non chi decide e dispone.
un giorno storico per roma capitale e per tutti noi abitanti del casilino una boccata d’ossigeno a me personalmente mi sta bene cosi poi per il restante tratto si aspettera’ intanto arriviamo a viale togliatti
La realizzazione della C è da considerare concreta fino a piazza Venezia. In tale quadro l’appetibilità della linea C è fortemente ridimensionata e, conseguentemente, nel nodo di San Giovanni c’è da attendersi un forte flusso di viaggiatori dalla C alla linea A con i problemi di congestione conseguenti.
Io ribadisco che a mia modesta opinione sarebbe auspicabile aspettare che sia pronta la tratta fino al Colosseo auindi il 2020, e fino ad allora limitare l’esercizio a Lodi. Aprire a S. Giovanni senza aver completato il nodo di scambio con la B (sarebbe ancora meglio Ottaviano, ma dobbiamo accontentarci), significherebbe andare incontro a emergenze quotidiane per il sovraffollamento delle banchine e delle vetture delka A da s. Giovanni fino almeno a Termini
Beh, meno male che si comincia.
Almeno abbiamo ufficialmente tre linee … Certo, con il capolinea al Colosseo e tre nodi di scambio sarà un’altra cosa.
Comunque ancora non ho capito come sarà raggiungibile oggi dal centro: queste navette partiranno solo da Termini? Con quale frequenza? E il biglietto dove si timbra?
spero che organizzino anche delle navette “dirette” da Parco di Centocelle fino a Subaugusta: mi sembra una cosa assolutamente necessaria!!
mi chiedo:
come mai non si sia mai pensato a fare una stazione che colleghi tra subaugusta e centocelle o torre spaccata/torre maura. sono in linea d’aria 3/4 KM.
oppure ancora sfruttando la Togliatti e la corsia centrale già presente (ad oggi abbandonata a se stessa tra immondizia e altro), perché non creare una mini linea tram?
“Eppure sarà un momento stortico per Roma.”
Mai svista grammaticale fu piu’ consona. 🙂
coincidenzialmente,
Cthulhu
Eheh, però meglio correggerlo 😉
togli la parola POTUTO, lascia VOLUTO perché quando Veltroni votava SI da SINDACO alle Linee C, B1, D + FUNIVIA sul Tevere, Prolungamenti Metro A, B, C, B1 e MONOROTAIA, il Sig ALEMANNO GIOVANNI detto GIANNI votava NO dando quindi la chiara espressione di NON VOLERE QUELLE OPERE PUBBLICHE.
Infatti Alemanno piazzò i disfattisti dentro ROMA METROPOLITANE da farci capire che le Opere Pubbliche volute da Petroselli, Veltroni, Di Carlo, Morassut, Borgna e altri di CSX non si dovevano fare ne allora ne mai.
I progetti “Funivia sul Tevere” e quello “Monorotaia” di Veltroni quali sarebbero??
La funivia sul Tevere è un progetto con il quale si vorrebbe collegare il quartiete Magliana alal stazione Eur-Magliana, dall’altra parte del fiume, della linea B. Il tutto, appunto, con una funivia. Il progetto è stato resuscitato da Marino che lo ha approvato qualche mese fa ma per ora non si hanno altre notizie. La monorotaia indicata da Lorenzo credo sia quella per il prolungamento della linea A (progetto sepolto)
Sepolto dunque, nemmeno congelato? E pensare che della necessità della “linea L” come la chiamavano allora si parlava dal lontano 1990 🙁