I misteriosi ritardi della stazione Jonio della linea B1
Che fine ha fatto la stazione Jonio della linea B1? I lavori per la realizzazione del nuovo capolinea del secondo braccio della metro blu di Roma sono avvolti nel mistero. Non vorremmo gettare tutti nel panico ma sembra, da fonte sindacale anonima, che l’apertura al pubblico della nuova mini tratta sia slittata alla fine del 2014. La notizia non è ufficiale e va presa con molta cautela. Dietro al clamoroso ritardo, ricordiamo che secondo l’ultimo annuncio ufficiale la stazione avrebbe dovuto aprire, già in ritardo, ad inizio 2013, ci sarebbe un problema analogo, seppur di entità molto molto minore, a quello che ha causato lo stop dei cantieri della linea C: un adeguamento finanziario. Ora a RomaMetropolitane l’onere di far sapere ai romani il nuovo cronoprogramma. Se smentisse questa notizia ne saremmo molto felici!
Vi giro la mail inviatomi dopo mia richiesta da: Ufficio comunicazioni metropolitane Roma.
Gentile Signor Di Pietro,
La informiamo che l’avvio delle prove definitive degli impianti del prolungamento Linea B1 da Conca d’Oro a Jonio è previsto a partire dal mese di maggio 2014. A tali prove seguirà un periodo di pre-esercizio della nuova tratta, che sarà attuato dall’ATAC. Dopo il pre-esercizio il servizio al pubblico della tratta Conca d’Oro-Jonio potrà essere avviato. La data di avvio è condizionata al rilascio del nulla osta all’apertura al pubblico da parte del Ministero dei Trasporti e della Regione Lazio.
Cordiali saluti,
Ufficio Comunicazione Roma Metropolitane
Questo per dirvi che non vi eravate sbagliati nel dire che la stazione di Ionio aprira’ nel 2015!!!!
E’ pazzesco non ho parole, una capitale come Roma trattata come penso nessuna citta’ sopporterebbe!
intanto quando si scende al binario 2 di conca d’oro si sente un odore nauseante…. una puzza di fogna…. di fogna le scale di uscita sempre del binario 2 sono sempre impraticabili….. cola qualcosa di marrone dal soffitto…. e ho detto tutto….
e i giornali non dicono niente…… e i 17 treni nuovi….? Cavolo ultimamente non si vedono manco quei 8 nuovi che già ci sono…. solo quelli vecchi girano…..
ragazzi, salvo un cambio di passo complessivo che purtroppo al momento stenta ad arrivare, sono ormai rassegnato che sia io che mio figlio di appena mesi 3 non vedremo mai una Roma con una mobilità normale. Non se ne esce.
Sul sito di Roma Metroloplitane nella sezione “Caratteristiche principali” della linea B1 c’è scritto:
“Per la tratta Conca d’Oro-Jonio, tuttora in fase esecutiva, si prevede che entro il mese di maggio 2014 possano avere inizio le prove definitive degli impianti, preliminari alla fase di preesercizio che verrà attuata dall’ATAC.”
Quindi la data di apertura a fine 2014 è del tutto plausbile.
Non si spiega però questo enorme ritardo dal momento che dalle foto i lavori, almeno quelli all’interno della stazione, sembrano completati.
Potrebbero c’entrare qualcosa le famose nuove norme antincendio che hanno già prodotto ritardi sulla Metro C??
Il problema fondamentale di Jonio è che non si può aprire la stazione se il parcheggio non è pronto e operativo. Infatti l’ingresso è comune, e le norme di sicurezza impediscono l’apertura della stazione se i lavori sopra non sono terminati.
Fonti più o meno incontrollate trapelate attraverso i comitati di quartiere di zona parlavano addirittura di 2015 avanzato.
allora la vedo davvero brutta, abito su via Scarpanto e da quel che vedo e dal ritmo con cui vedo procedere i lavori ci vorranno ancora molti mesi.
Siamo alle solite.
Ma qualcuno ha notizie sulla Rebibbia – Casal Monastero?
Da quello che ci risulta anche l’apertura dei cantieri della Rebibbia Casal Monastero rischia di slittare, a data da destinarsi, a causa di alcune cause di esproprio che sembra stiano per stravincere i privati cittadini.
Ma ci sono invece speranze in una revisione del progetto con un ridimensionamento dell’assurdo project finance e il riprestino della fermata Torraccia e l’annullamento del tapis roulant?
Non credo Giacomo. Così facendo si dovrebbero riprogettare del tutto anche la fermata di Casal Monastero, che nel qual caso sarebbe in una posizione più avanzata rispetto all’attuale, e tutti i servizi ad essa connessi (capolinea Atac-Cotral, parcheggio, deposito secondario). Sarebbe un enorme perdita di tempo in generale, dato che si dovrebbe ripartire nuovamente dal preliminare, espletare nuovamente tutte le pratiche burocratiche e le indagini del sottosuolo, con un ulteriore aumento di costi dovuti alla nuova stazione (e dunque un conseguente aumento di cubature da destinarsi al PF). Considerando che la fermata Torraccia nel progetto precedente era già esterna al quartiere, non ne varrebbe davvero la pena secondo me.
Ps: lo dice uno che a Torraccia ci abita.
Oddio, speriamo di no!
Come pure, del ponte ciclo-pedonale che doveva collegare le due sponde dell’Aniene a Conca d’Oro non si sa più nulla?!