I programmi sulle metro dei candidati alle primarie per Roma
Sassoli vuol finire la linea C. Gentiloni anche, ma rilancia sui tram Risorgimento-Mancini e Cinecittà-Ponte Mammolo. Marino resta sul vago. Prestipino non vuole le metropolitane… Domani si terranno le primarie del Pd per la carica di candidato sindaco del centrosinistra in vista delle elezioni del 26 e 27 maggio. Gli sfidanti sono sei: David Sassoli, Paolo Gentiloni, Gemma Azuni, Ignazio Marino, Patrizia Prestipino e Mattia Di Tommaso. E’ interessante sapere cosa ne pensano di metropolitane e tram, ed in particolare del completamento della linea C, del progetto linea D e delle nuove linee tranviarie. Ieri sera i 6 sfidanti ne hanno parlato a Skytg24. Vi riportiamo una super sintesi del loro “metro-pensiero”, almeno quello che hanno manifestato in tv ieri, in rigoroso ordine alfabetico. In modo tale che vi possiate orientare meglio se siete interessati a votare alle urne sotto i gazebo del Pd, con un occhio allo sviluppo delle metropolitane a Roma!
David Sassoli – “Tram, concludere ciò che si è concluso come la metropolitana, e corsie preferenziali“. Questa la posizione dell’ex giornalista sul tema trasporti pubblici in città. Dal nostro punto di vista con Sassoli Roma potrebbe avere un incremento dei tram, che lui spesso chiama metrò leggeri, magari attraverso i finanziamenti europei, e la chiusura della linea C almeno fino a Clodio. Di linea D non se ne parla, anche se nel suo programma c’è un accenno.
Gemma Azuni – “Corsie protette e parcheggi“. La posizione dell’esponente di Sel, in estrema sintesi, è questa. Durante i 90 secondi concessi da Sky la candidata non ha mai parlato di tram o metropolitane. Brutto segno per una candidata che comunque non ha chance di vincere le primarie.
Ignazio Marino – “Tram e parcheggi“. Anche Marino, uno dei favoriti insieme a Sassoli per l’appoggio di una parte del Pd, come Azuni non ha proferito parola sulle metropolitane. L’impressione è che non abbia le idee molto chiare sul tema cura del ferro, anche perché si è candidato alle primarie non più tardi di due settimanè fa. La nostra impressione è che Marino, una brava persona, conosca poco il tema metropolitane. Non c’è neanche un programma completo per spiegarci meglio le sue idee. Se dovesse vincere magari imparerà.
Mattia Di Tommaso – “Metro aperta la notte il week end, tram sulla Togliatti, bike Sharing“. Poche righe per raccontarvi il programma di Di Tommaso. Il ragazzo ce la mette tutta ma è accreditato a non superare lo zero-virgola. Sul tram Togliatti sfonda una porta aperta qui da noi, ma non è pervenuto sulle nuove metro.
Paolo Gentiloni – “Piste ciclabili, ferrovie di superficie, metropolitane e soprattutto nuove linee tram: in 2 mesi la Risorgimento-Mancini e la Ostiense Trastevere. In tre anni il prolungamento dell’8 da Venezia a via Labicana, la linea Tiburtina-Ostiense e la Cinecittà-Ponte Mammolo“. C’è poco da dire: Paolo Gentiloni, ex assessore ai tempi di Rutelli, è imbattibile sul ferro. Siamo sicuri che con lui Roma metterebbe in cantiere tante nuove linee tranviarie e porterebbe a conclusione la metro C. Nel suo caso intervengono considerazioni di carattere politico: Gentiloni è considerato l’outsider, il renziano con poche speranze di vincere qui a Roma. Gli amanti del Tpl hanno due opzioni davanti: votare per lui sperando in una sua vittoria inaspettata. Così, però, rischiando di indebolire Sassoli su Marino, considerando che sulla metro C almeno Sassoli parla di concludere l’opera mentre Marino, che pure ha idee interessanti su altri argomenti che non siano il Tpl, sulle metro è tabula rasa. Oppure, appunto, votare Sassoli. Fatevi due calcoli e decidete.
Patrizia Prestipino – “Non abbiamo tempo e soldi per le metro“. No comment…
tweet di Marino secondo me da riportare..Forse sta prendendo più in considerazione “il ferro” più di quanto avesse fatto prima: Segui
Ignazio MarinoAccount verificato
@ignaziomarino
Roma ha bisogno di #mobilitànuova con cura del ferro e piste ciclabili “vere” e sicure”
https://twitter.com/ignaziomarino/statuses/321607147265867778
Di cura del ferro aveva già parlato… e non solo durante l’intervista. D’altra parte ha firmato una carta d’intenti per partecipare alle primarie di Roma Bene Comune nella quale si afferma l’importanza di decongestionare il traffico romano, valorizzando le infrastrutture esistenti e avviando nuovi piani per la mobilità pubblica, nel rispetto dell’ambiente… ma fin qui… si resta moooooolto vaghi! Perché non parlano più chiaramente??? Gentiloni si era esposto tirando fuori almeno 3-4 punti fissi, prioritari, esponendosi anche alle critiche. A dire che a Roma c’è bisogno di nuovi trasporti su ferro son bravi tutti!!
concordo con te effettivamente..Però tanto peggio di alemanno difficile potrà fare!
abbiamo bisogno di metro metro metro!!! pena a breve congestione città! va bene anche il tram!!!
C…zo Roma non ha bisogno di parcheggi, bisogna creare la possibilità di farne a meno della macchina e basta!
il tram per essere competo deve andare da cinecittà a viale jonio, passando sulla togliatti, viale kant, ojetti e jonio, così si collegano le metro A, B e B1 . nelle parti molto trafficate a mio giudizio il tram /metro leggero dovrebbe essere sopraelevato come è nel resto dell’europa civilizzata, ( vedi Parigi, Berlino etc.). Poi ogni sindaco che arriva piange sempre miseria, ma con l’imu che hanno messo sulla prima casa che ci fanno? ho un idea migliori privatizziamo l’atac così siuramento il biglietto dell’autobus sarà pagato da tutti e ci saranno soldi a sufficienza.
Ma a sud deve andare oltre Cinecittà, fino a Capannelle FS, Capannelle Ippodromo, Ciampino Aeroporto, Torricola FS. Così raccoglierebbe e smisterebbe su tutta Roma Est e sulle altre linee i pendolari provenienti dalla FR4 (Castelli Romani), FR7 (Latina, Formia) e FR8 (Anzio, Nettuno), senza doverli fare arrivare fino alla bolgia di Termini e poi farli tornare indietro verso Est.
Scusate, ho sbagliato la stazione di corrispondenza con le Fr 7 e 8. Non Torricola che è troppo interna rispetto al percorso che ho proposto, ma una nuova stazione a Falcognana/Divino Amore, che peraltro faciliterebbe l’afflusso notevole di pellegrini all’omonimo Santuario.
Pessimo esito per queste primarie, almeno per quanto riguarda la mobilità… Se Marino non si dà una svegliata prevedo altri 5 anni di “immobilità” per Roma e immobilismo su tanti settori. Sceso in campo per ultimo, senza nemmeno un programma… ha detto “tram” tanto per dire qualcosa, ma non ha idea di dove vadano messi… figuriamoci se ha parlato di metropolitane.
Proviamo a votare Gentiloni. La Prestipino sta bene dove sta, Marino idem.
Adriano: vedremo di convincerlo della necessità di concludere la linea C. Marino è comunque una brava persona e crediamo sappia ascoltare. Vedremo cosa succede nelle prossime settimane, noi abbiamo già chiesto un incontro
complimenti per aver chiesto subito l’incontro! appena ci parlate fateci subito sapere che dice sulle metro e i tram, però vogliamo sapere che progetti concreti ha, non cose fumose, e per favore chiedetegli della D! ultima cosa, cercate di fargli capire che non vogliamo che si buttino soldi in percheggi brutti e osceni, ma in vero trasporto pubblico, ossia metro e tram! fategli capire che se continua a parlare di parcheggi quando parla di mobilità, li può solo che perdere i voti di chi è interessato a queste tematiche….!
Sono sicuro che Alemanno, fra poco, sarà solo un brutto ricordo, ma credo che la situazione finanziaria del comune di Roma sia tale da non permettere progetti ambiziosi come quello di costruire una metropolitana (o completarne una in tempo ragionevole) in un territorio dal sottosuolo geologicamente complesso come quello di Roma. Il problema, quindi, dovrebbe essere arginato con una migliore qualità del trasporto pubblico di superficie, che sia degna dei 35€ di abbonamento mensili che noi poveri utenti dobbiamo sborsare per vedere autobus e metro imbrattati di scritte e sporchi, infrastrutture fatiscenti etc., il tutto condito dalla mancanza di una vera e propria lotta all’evasione tariffaria. E’ una questione culturale: basterebbe fare in modo che l’azienda di trasporto pubblico della città sia più efficiente, infondendo la consapevolezza, negli amministratori e nei dipendenti, che c’è gente che paga per avere un servizio decente e prendendo i necessari provvedimenti .Con la speranza che il prossimo sindaco si decida a combattere con forza anche la sosta selvaggia.
Come capita, è facile lasciarsi andare a entusiasmi da tifo da stadio. Gentiloni sarà pure “competente” ma pare dica un po’ di stupidaggini: in 2 mesi 2 nuove linee di tram?!? Giustamente un profano può proporle queste cose ma nessuno si chiede perché non è stato fatto? Forse manca il personale e i mezzi (purtroppo i Cityway, potranno fare tutte le modifiche che vogliono, ma avranno sempre un indice di disponibilità bassissimo e danneggiano seriamente i binari). Solo per il rilancio del tram a Roma sull’attuale rete serve un piano di acquisto di nuovo materiale (le Stanga hanno abbondantemente superato l’età utile, nonostante gli ottimi mezzi resistano ancora). E poi sulla linea 8 a via Labicana: ma a che serbe? L’8 ha come naturale prosecuzione la TVA su via Nazionale e corso Vittorio, altre proposte non risolvono i problemi del centro (linee 40 e 64 assolutamente penose per la forte domanda di trasporto che c’è lì).
Personalmente ho seguito tutta la diretta streaming e mi è sembrata molto interessante. Credo che Gentiloni sia un tipo davvero in gamba e non ho dubbi sul fatto che lo voterò. è l’unico che sa realmente cosa dice quando parla. Sul tema dell’ambiente e della mobilità, le due tematiche centrali nella crisi di Roma come città, è il più “ferrato” (scusate il termine, ma visto il tema…) e ha anche un programma molto dettagliato e ricco di dati, una vera analisi. è uno che è dentro la politica da tanto e certo in un periodo in cui lo slogan sembra essere diventato “fuori tutti dal Parlamento” “addio alla vecchia politica”… è più probabile che vincano personaggi meno “politici” e più “giovanili” come Sassoli, che per assurdo invece mi sembra meno convinto su tante cose, si è fatto una propaganda scorretta di manifesti abusivi antidecoro e ha un programma secondo me piuttosto “paraculo” e “accaparra voti”, tutta immagine e niente sostanza… Gentiloni invece tra tutti mi è sembrato davvero il più competente, serio e professionale nel modo di porsi e nei contenuti… ma non ha l’immagine che purtroppo oggi conta.
Ah vorrei aggiungere che anche il giovane Di Tommaso mi ha fatto una buona impressione e spero che possa fare strada… ma non sarebbe in grado di reggere in una città complicata e piena di esigenze. Servono persone che hanno i piedi per terra per recuperare il casino in cui ci troviamo. Il motivo per cui anche la Azuni e la Prestipino non le voterei davvero mai. Ho avuto la sensazione che non fossero minimamente preparate né che avessero proprietà di linguaggio vincenti e il sunto dei loro discorsi era spesso aria fritta! Donne in politica assolutamente, siamo d’accordo, che poi è uno dei punti su cui fanno più leva loro due, ma davvero siete convinte che a Roma i parcheggi rosa siano una priorità assoluta??
Tra l’altro Gentiloni mi pare sia l’unico che in qualche intervista parli di chiusura della rete metropolitana con la metro D. Non di riprendere il progetto o valutarne la fattibilità, anche se dice che difficilmente si potranno portare altre linee di metropolitana al centro: testuali parole “non andremo oltre le 4 linee di metropolitana già progettate”… (oltre???? Arrivarci già sarebbe un miracolo!!!) e poi vabbé grande spazio ai tram che sono il suo primo amore.
Adriano sono d’accordissimo con te. Gentiloni è l’unico competente sul trasporto pubblico perché se ne è occupato a lungo, e quindi ha un occhio di riguardo per queste tematiche e più determinazione. il suo programma è nettamente il migliore. oltre a dire vuole finire la C (che bisogna far arrivare almeno fino a Farnesina sicuramente!) è l’unico che si è espressamente impegnato per la D finalmente (e secondo me il prossimo sindaco deve far partire i cantieri per il primo tratto di questa infrastruttura imprescindibile e deve occuparsi di finanziarla per esempio pensando al giubileo). in questo modo gentiloni mostra di capire l’importanza delle metro per le periferie romane! e poi il suo progetto di pedonalizzare i fori e collegare il tram da venezia a labicana per chiudere il centro è una genialata! ci vorrebbe poco e permetterebbe di creare una bellissima area pedonale ma servita bene da tram e metro e quindi molto godibile. e poi il tram sulla togliatti è un altra cosa semplice da fare subito, come anche creare una linea unica da risorgimento a mancini, sempre con l’idea di favorire i lunghi spostamenti da periferia a centro sui mezzi su rotaia (metro e tram) e usare gli autobus solo su spostamenti medi.
Tram sulla Togliatti sarebbe stato perfetto. Invece hanno preferito ridurre a due corsie con preferenziale e pista ciclabile inutilizzata
Bisogna considerare il voto anche e soprattutto in rapporto a chi può vincere non le primarie, ma le elezioni vere e proprie. Io voterei Gentiloni, ma so che non potrà mai vincere a Roma in un periodo in cui meno politici si è e meno si sa, più si è votati. L’unica, per me, alternativa è votare Sassoli; solo lui potrebbe essere visto come uomo al di fuori di logiche partitiche e quindi votato dai più populisti.
Grazie mille per questa rassegna….utilissima e non sapevo di molte delle opinioni. Stavo per sbagliare il mio voto, su una tematica a me MOLTO cara.
oops! in ordin alfabetico vabbè ma non molto rigoroso
Per nome di battesimo?
Certo, ci sarebbe voluto un ballottaggio. Così rischia di diventare candidato qualcuno che vincerà le primarie con il 30%. Io spero Gentiloni, ma la vedo dura.