Così mai più
Sette anni di lavori, di disagi e di polvere. 700 Milioni di euro spesi. Una stazione cancellata (Nomentana). Una aggiunta ed ancora in corso d’opera (Jonio). Opere accessorie non terminate: parcheggi ancora in costruzione e carenza di materiale rotabile. Poi ancora: problemi al software che gestisce l’immissione dei treni dalla diramazione alla vecchia metro B. Ritardi, guasti alla linea aerea, treni imbrattati, sporchi e senza aria condizionata. Un deposito dei treni in balia di chiunque abbia voglia di entrarci. Pochi controlli agli accessi per la gioia dei portoghesi, vecchi e nuovi, in costante aumento anche a causa dell’incremento del prezzo del biglietto. Ci sembrava di aver visto tutto. Abbiamo sopportato. Abbiamo denunciato. Ci siamo illusi di un possibile, lento ma inevitabile, miglioramento: toccato il fondo si può solo che risalire.
La metro B1, diciamocelo, è stato davvero un bagno di sangue per l’amministrazione capitolina. Un’infrastruttura con seri limiti strutturali (le diramazioni si realizzano in periferia, non in un’area così centrale e per di più prima di una stazione ferroviaria importante come Tiburtina) che condensa in modo quasi diabolico il suo devastante mix di approssimazione, ritardi, dilettantismo, bugie , illusioni e mancanza di una visione organica e completa del trasporto pubblico nella capitale d’Italia. Credevamo di aver visto tutto. Ma poi, piano piano, qui sul sito del Comitato, o alle nostre email personali, ecco arrivare da utenti del trasporto pubblico le prime, dolorose, immagini delle nuove stazioni realizzate.
E non sono le immagini della sporcizia e del degrado ad averci fatto sobbalzare; che Roma abbia problemi di manutenzione ordinaria è sotto gli occhi di tutti. D’altronde le ditte di pulizia hanno ancora contenziosi con Atac per il mancato pagamento degli stipendi. Il cuore, dispiaciuto per aver visto le bianche e splendenti sedute minimal posizionate in banchina, diventare grigie di sporcizia dopo appena pochi mesi dall’inaugurazione, si è per un momento arrestato nel vedere ben altre cose: infiltrazioni ovunque, distacchi di piastrelle, ascensori non funzionanti, scale mobili e tornelli rotti. Materiale scadente? Errori di progettazione? Non lo sappiamo. Ma non siamo disposti come cittadini e come Comitato MetroXRoma a far passare tale scempio in silenzio. Anzi rilanciamo e lo facciamo con forza.
Chiamiamo in causa Roma Metropolitane s.r.l. che, in qualità di stazione appaltante, ha l’obbligo ed il dovere di tirare per la giacchetta la SALINI, la ditta che ha realizzato i lavori. Non è consentito loro di lasciare le stazioni in condizioni tali. Non è consentito per rispetto dei contribuenti e di tutti quei cittadini che hanno patito e sofferto disagi per la realizzazione dell’infrastruttura. Se ci sono stati degli errori, vanno corretti e subito. Se ci sono state persone che hanno sbagliato vanno mandate a casa.
Lasciamo a voi la galleria delle immagini raccapriccianti prese, per comodità, dal sito antidegrado romafaschifo.com.
Le immagini parlano più di tante parole: la loro battaglia è anche la nostra.
E, per finire, ci aspettiamo che non saremo costretti ad assistere a uno spettacolo simile qualche mese dopo l’inaugurazione della linea C. A chi di dovere prendere i provvedimenti necessari.
Scusatemi, so di essere quasi off-topic, ma riguarda la linea B e precisamente quei nove treni che dovevano essere ripellicolati. Passando da Roma giorni fa, ho notato che la livrea azzurra coi monumenti in bianco era su almeno 2-3 treni che ho visto…quindi il lavoro che doveva essere compiuto entro fine anno è stato fatto?
Per adesso solo 3 treni hanno la livrea con i monumenti (quindi li hai visti tutti e 3)
Ti ringrazio molto
C’è chi parla di Parigi e Londra.. due fari. Io purtroppo trovo differenze abissali anche con capitali periferiche di paesi con economie ben inferiori della nostra.Ho trovato e trovo decoro, organizzazione, pulizia, interessanti soluzioni tecniche in paesi come la Bulgaria, la Lettonia, l’Estonia e x quanto riguarda la metro anche Bucarest, con tutto il rispetto per loro, si presenta molto meglio. Li c’è un tasso di corruzione ben piu’ alto che in Italia ma certi standard vengono comunque garantiti. Parliamo di uno stato non certo abituato al bello o cmq non certo indicato storicamente, come lo e’ l’Italia come paese (o meglio ex paese) delle cose belle. Siamo arrivati ad un punto in cui il degrado di Roma rispecchia incredibilmente quello dell’intero paese. Non solo mancano i controlli (siamo in ostaggio di ragazzini che imbrattano la città in ogni dove, ma manca proprio la volonta’ politica a fare uscire Roma da questo degrado. Non credo che Inglesi e Tedeschi siano piu’ civili di noi. Semplicemente non gli è consentito (direttamente o indirettamente) di rovinare la cosa pubblica. E non è consentito ad una ditta che fa una nuova infrastruttura di lasciarla nel modo che voi avete così dolorosamente ben descritto.Sono disarmato.
ESATTO ROMA FA SCHIFO
E’ così purtroppo, a me affascinò tantissimo quando mi ci trasferii per l’università, ma dopo 5 anni e passa non ne posso più…
Nemmeno io….
purtroppo mi trovo a concordare con chi ha scritto che roma non deve essere la capitale. io sono nato e cresciuto all’ombra del colosseo e per dire che il miglior sindaco di roma risale al 1890, Nathan (ndr io ho 29 anni) vuol dire che siamo la capitale del terzo mondo.
In giro c’è di meglio. Milano e/o Torino.
almeno li le cose funzionano meglio e c’è piu decoro urbano. Roma è diventato uno schifo. e vorrei tanto che questi nostri post fossero letti da qualcuno. Ma una bella cura Bloomberg anche a roma no? per me chi deturpa il bene pubblico merita 8 anni di carcere minimo e l’ergastolo a chi si frega i soldi pubblici.
io faccio l’avvocato ma quanto lo vorrei fare lontano da questo paese di immondezzai. e mi auguro tanto che i gestori di questo sito possano fare qualcosa di concreto e far vedere i nostri post alle istituzioni.
So che quello che sto per dire farà bollire il sangue a un po’ di persone, però sono sempre più convinto che Roma non sia fatta per essere la capitale della repubblica italiana. Eccetto il risvolto storico (che per carità ha la sua rilevante importanza) non ha l’aspetto, il decoro, i servizi e la dignità di una capitale di uno stato europeo…lo dico affranto perché a livello storico, pur non essendo romano, mi piace la città, eppure, avendo visto due capitali europee come Parigi e Madrid, mi rendo conto della abissale differenza che c’è…
Hai ragione ma girando per l’Italia purtroppo non ho visto di molto meglio…..la realtà deprimente è che il nostro paese è cosi…diciamo che Roma è la sublimazione dello schifo in termini urbanistici
Beh…no…..a livello dei trasporti…Milano funziona benino…..non benissimo…..ma in confronto a Roma è un paradiso terrestre….
Roma cosi non ha futuro.Sono tutti degli sciacalli
Il comune, non può fare causa alla ditta costrutrice? Può essere risacito? A vostro parere se il bando di gara fosse affidato a una società estera e non italiana, il solito consorzio creato ad hoc per fare queste opere, si otterrebbero lavori migliori?
Siccome sono stati bravi e veloci nella costruzione, il comune ha stanziato ulteriori €24.000.000 e rotti da dare al costruttore ecco l’ordinanza fresca di pubblicazione sull’albo pretorio:
http://www.comune.roma.it/servizi/albonet/servlet/Dispatcher?tipo=1&page=5&idAtto=60964&idFile=11802724
Non solo, nel quadro economico alla pagna 4 c’è una voce indicata con la lettera “g” che dice “Premio di acceleramento” €22.000.000!!!!!!!!!
Sono senza parole!!!!
Premio di acceleramento? Ma stiamo scherzando? O__O Io abito in via Scarpanto, dove stanno realizzando la stazione Jonio, lo vengano a dire a me che sono stati veloci.
Che vergogna !