Farinetti ci aiuti lei!
Il mio unico imbarazzo è quando penso che per arrivare nella nostra Disneyworld molti clienti prenderanno la metropolitana. Ha mai visto le fermate intorno all’Ostiense? Scale mobili rotte, mura imbrattate
Così dichiara Farinetti, patron di Eataly che a breve aprirà a Roma, in una intervista alla Stampa.
Ci associamo sentitamente alle sue doglianze, caro Farinetti, ma le chiediamo, dato che non viviamo in una città sufficientemente civile da farsi carico del problema, di farsi carico lui della risistemazione della stazione. Perché no? Faccia questo regalo a Eataly e alla città, dimostri di essere molto più di un imprenditore preoccupato esclusivamente del proprio business.
Siamo costretti a farle questa imbarazzante (anche per noi) richiesta solo ed esclusivamente perché le istituzioni sono sorde e cieche rispetto ai problemi dell’utenza del trasporto pubblico.
ragazzi su romafaschifo c’è un articolo corredato di foto sulla situazione non solo della stazione ma di tutto il corcondario del nuovo hub della ristorazione. Immagini desolanti: aiuole incolte e ricche di cartacce e accampamenti abusivi con tanto di roulotte e panni stesi. Quindi immagino quanto segue: un civile nord europeo, colpito dalla possibilita’ di entrare in un unico meraviglioso posto ove è raccolta tutta l’eccellenza culinaria italiana, un luogo sacro di cultura e tradizione, che vi giunge in una metro con treni orribili e fatiscenti senza aria condizionata, arrivato a destinazione, prima di varcare l’ingresso dell’ovattatissimo posto, vedra’ alla sua destra l’accampamento abusivo ed in ogni dove schifosissime aiuole. Poicheè il Municipio dovrebbe prendere circa un milione di euro di canoni di urbanizzazione primaria non capisco perchè non si è provveduto SUBITO a dare una parvenza di civilta’ a tutta l’area bonificandola. Mi dispiace constatare che li dove qualcuno, in un periodo di crisi come questa, apre un’attivita’ che portera’ turismo, creando 500 posti di lavoro, e che forse creera’ anche un prevedibile quanto sperato indotto, non venga supportato. Farinetti è Italiano: come pensa Alemanno, che ogni tanto gira per il mondo in cerca di investitori, di rendere Roma appetibile agli investitori stranieri? Siamo al dilettantismo vero e proprio, per non essere piu’ pesanti. Spero che questa parentesi amministrativa si concluda quanto prima. Sarebbe auspicabile da parte di Alemanno fare un rapido passo in dietro dimettendosi. Ma purtroppo tirera’ fino a fine mandato, aggiungendo altri danni ai tanti fatti fino ad oggi.