chi non vuole il bene della città
Meglio il traffico di migliaia di automobili ogni ora che lo spostamento di un collettore sotterraneo che impedisce la realizzazione di un tunnel. Meglio un ingorgo di lamiere e lo sbuffo di velenosi vapori di scarico che corrodono i monumenti antichi che una moderna linea di metropolitana con la quale si potrebbe abbattere l’utilizzo del mezzo privato.
C’è qualcuno a Roma, da anni, che sta cercando sistematicamente di boicottare il diritto di un’intera generazione di cittadini a spostarsi su una moderna rete di metropolitane. C’è qualcuno a Roma che per non meglio identificate crociate personali vuole togliere il futuro ad una città che ha un bisogno disperato di mezzi di trasporto in sotterranea per non morire soffocata di inquinamento e lamiere. Questi signori hanno nomi e cognomi ben precisi che potete leggere in questo articolo del corriere della sera di qualche giorno fa.
Anche in questi giorni questi due signori stanno cercando di mettere i bastoni tra le ruote alla realizzazione delle metro C. Ci stanno provando da anni in tutti i modi: ogni tipo di ricorso presso la magistratura amministrativa, appelli alla cittadinanza, il ricorso perché manca la Via, il sostegno a comitati di quartiere che temono crolli dei palazzi, la denuncia sull’aumento dei costi… Un film già visto con la B1: infatti se la stazione Jonio aprirà con un anno di ritardo è sempre merito di questi signori che fecero ricorso addirittura in sede europea bloccando i lavori per un anno. poi persero la causa con il risultato che noi cittadini abbiamo sostenuto costi aggiuntivi e benefici posticipati che volentieri ci saremmo risparmiati. Noi non ne possiamo più. Non ne possiamo più di queste vecchie idee, come l’età anagrafica di chi le porta avanti. Alfieri di un concetto di conservazione che fa a cazzotti con il buon senso e la modernità. Nessuno tocchi il sacro suolo di Roma, nessuno tocchi quel sampietrino. Neanche se questo è necessario a garantire un futuro più sostenibile alla città. E così’ Roma muore lentamente, umiliata da veti ideologici che sembrano residuati bellici. Noi vogliamo nuove linee metropolitane a Roma. Noi vogliamo che nessuno possa sabotare il nostro diritto a vivere in una città europea!
Che vergogna! Siamo un paese arretrato anche per colpa di questi ecologisti di professione che predicano la riduzione delle emissioni ma criticano la costruzione di metropolitane.
La linea C sostituisce una linea sottoutilizzata? Si, ma perché? Perché il trasporto pubblico diventa un’alternativa solo quando funziona in modo efficiente. Una ferrovia come la Roma-Pantano, evidentemente, non può esserlo per i suoi limiti tecnici. Ergo, la gente deve prendere la macchina.
… e i petrolieri ringraziano
vedo dai diversi commenti la incredibile resistenza a volere fare di roma una città moderna (e vivibile); questa sensazione di rifiuto al cambiamento è grave segnale di paura, paura di perdere qualcosa; in verità è proprio questo atteggiamento che ci fa perdere quello che di bello ancora roma ha; infatti il degrado attuale di roma passa attraverso la sua incapacità a rinnovarsi, a prendere iniziative culturali che ne ribaltino lo stato di sonnolenza insistente, a cui non vedo sbocco; la totale mancanza di fiducia nella creatività, nell’affidare a forze giovani il disegno di spazi per la gente – al centro come in periferia – il continuare a vedere aree monumentali e di pregio svilite dalla presenza non regolamentata di automobili, ma anche di insegne, di negozi inutili, paline orribili di autobus – si veda ad esempio la fermata di piazza venezia presso la fontana – sono il segno del veloce e progressivo morire di un centro storico unico; allara viva la linea C con tutte le sue fermate, viva i turisti a piedi e in bicicletta, viva la folla che si muove con mezzi e in spazi adatti alle esigenze di una grande città europea.
torno da una vacanza in portogallo, piccolo paese ‘povero’; a porto c’è una rete di metropolitana moderna e efficiente, pulitissima e puntuale, affidabile; gli spazi sono stati disegnati con arte e semplicità, il lavoro è andato avanti con il ridisegno e il recupero degli spazi soprastanti; tutto questo è normale e si inserisce in un graduale progetto di tutti gli spazi aperti della città ancora irrisolti; e va avanti…
Mi sa tanto che Italia Nostra ha fatto un grande favore sia al Comune di Roma che alla Regione Lazio, che non hanno più il becco di un quattrino.
Ora, infatti, hanno un bell’alibi per incrociare le braccia.
Però se sospendono i lavori dovrebbero sospendere anche gli stipendi di quelli che lavorano a Roma Metropolitane.
Che triste mentalità…. ti commenti da solo!!!
Lo stesso signore che 15 anni fa proponeva una “giostrina” circolare intorno al centro storico al posto di metro C… lo stesso che ha redatto l’orribile Piano Mobilità Sostenibile dell’era Alemanno… giusto il professore può fare, uno così…
Non mi sembra molto meglio quello che hanno fatto gli altri.
Infatti Roma è ben ultima, tra le grandi città, nelle classifiche della Mobilità. Sarà un caso o forse dobbiamo incolpare il “destino” cinico e baro?
Nessuno ha mai fatto qualcosa di veramente concreto in fatto di mobilità. Ora però che si cerca di fare qualcosa arriva lui e mette il bastone tra le ruote non so francamente chi sia peggio.
La metro C sarebbe “qualcosa”? Ma se è un “buco nero” che si sta succhiano ua massa enorme di quattrini! Ci costa enormemente di più di qualsiasi beneficio possa apportare alla mobilità romana.
Che tristezza!
No infatti non è qualcosa… è una nuova linea di metro vera e non chiacchiere da bar come fai tu e i tuoi amici. Tutta doveva costare 3046 ml e per adesso è finanziata fino a colosseo ed è costata 2500. Dov’è sto buco nero? Fonte gazzetta ufficiale. Non so che dati hai tu forse quelli di tamburrino alias cesia, alias italia nostra, alias corte dei conti, alias ricorsi persi, visto che è sempre lui.
Infatti i suoi ricorsi li ha tutti persi… sarà un caso??? Quanti soldi ci hai/abbiamo rimesso con queste storie? e quanto in termini di tempi??
Quali sarebbero i ricorsi persi?
3 sulla metro C e 1 sulla b1 se serchi con google trovi gli articoli di giornale
Con “quali” mi riferivo al merito dei ricorsi, non al loro numero.
Altrimenti avrei detto “quanti?”.
700 milioni per meno di 4 km e quasi dieci anni di lavori con la conseguenza di aver reso ancora più impraticabile la linea B mi sembra un risultato di cui difficilmente andare fieri. anche se la C, che ricalcherà in larga parte il tracciato di una ferrovia gia esistente e sottutilizzata, che tutti sanno non andrà mai oltre la fermata di san giovanni, farà ancora meglio con i suoi 4 miliardi abbondanti e fine lavori ignota.
Non si tratta di essere contro la metro, nessuno è contro la metro, ma si tratta di realizzare opere che non siano faraoniche inghiottititrici di denaro pubblico dai limitati benefici per la collettività. Quante centinaia di km di tram protetti si realizzano con 700 milioni? quanti anelli ferroviari si chiudono, raddoppi di binari sulle linee gia esistenti e sovraffollate si effettuano, nuove ferrovie leggere si realizzano, con 4 miliardi? Perchè fra un opzione a basso costo, contenuto impatto e tempi di realizzazione decenti e una che costi cento volte di più e la cui realizzabilità è un terno a lotto si opta sempre per la seconda?
Finalmente uno che ragiona come si deve.
Bravo zoommantik!
I 4 km, con 3 stazioni, della prima tratta della linea B1 non sono costati 700 milioni. I 700 milioni (per la precisione: 733) corrispondono al totale dell’investimento (comprensivo di IVA, somme a disposizione dell’Amministrazione, spostamento dei sottoservizi, espropri…) dell’intera tratta Conca d’Oro-Jonio (5 km, 4 stazioni). L’importo dell’appalto (ovvero il costo dell’opera al netto delle somme sopra dette) della prima tratta Bologna-Conca d’Oro ammonta invece a circa 330 milioni di euro. La costruzione è iniziata a ottobre 2005, fanno poco più di 6 anni.
La linea C è finanziata fino al Colosseo. “Tutti sanno” chi?
Si può legittimamente criticare tutto, ma prima un po’ d’ordine.
quindi confermi che 5 km di metro sono costati oltre 700 milioni, non vedo perchè non vadano contate le somme spese per iva, somme a disposiozione, espropri e quantaltro. Forse quelli non sono soldi pubblici? E il miglioramento della mobilità è sotto gli occhi di tutti. Sulla durata dei lavori mi sa che tocca mettersi daccordo. Ricordo distintamente piazza annibaliano chiusa per lavori metro nel 2003, daltronde sul sito dell’anas i lavori di ammodernamento della SA-RC vedono slittare l’anno di inizio ogni sei mesi, così che se un giorno verrà mai ultimata scopriremo che i lavori sono durati meno di una settimana.
Ma non è questo il punto. Con 700 milioni di euro se ben spesi si rivoluziona la mobilità su Roma, la metro B1 invece nella migliore delle ipotesi è un palliativo. Sulla linea C c’è ancora meno da aggiungere, la tratta fino a colosseo è finanziata per modo di dire. Forse entro un paio di anni aprirà san giovanni e già ne dubito, per colosseo firmerei per vederla aperta entro il 2020 e mi viene da ridere al pensiero che venga rispettato il budget gia astronomico se non sbaglio di 300 milioni di euro per 800 metri. sulla tratta qualificante, quella che attraversa il centro storico è calato il silenzio e probabilmente non vedrà mai la luce. ammodernare la pantano laziali comprando treni nuovi e asservendo i semafori quanto costava? un centesimo? o meno? Ci sarà un motivo per il quale in nessuna parte del mondo si costruiscono metro a 60 metri di profondità, ma noi siamo i più dritti e cosi aggiriamo la quota archelogica. Peccato che in assenza di teletrasporto le fermate diventano delle astronavi il cui costo diventa quello della morte nera. Senza contare la manutenzione.
Alla fine della filiera in venti anni di lavori e una spesa monstre di oltre 5 milairdi di euro roma avrà un rete metropoitana monca e che non migliora in maniera sensibile la vita dei cittadin mentre milioni di cittadini schiumano sul binario unico della roma tivoli o le frequenze conglolesi della roma viterbo.
Mi piacerebbe vivere in una città come parigi o londra o madrid o berlino. Ma per una serie infinita di ragioni Roma non avrà mai una rete decente di metropolitane. Tocca decidere se dovrà avere almeno una rete decente di trasporti urbani di superficie , o gettare decine di miliardi nel cesso per un servizio ancora peggiore di quello attuale.
700 milioni per 5 km sono 140 milioni al km che è in qualche caso anche al di sotto della media europea. I lavori che ricordi ad Annibaliano saranno stati scavi archeologi per il progetto definitivo perchè i lavori veri e propri sono cominciati il 26 ottobre 2005. Il resto non lo commento perchè è uno sfogo e quindi un’accozzaglia di come messe la per tirare l’acqua al tuo mulino senza approfondimenti. Anzi una cosa l’hai approfondita pure troppo e sono i 60 metri della linea C dove al massimo sono 30.
Altro che sfogo! Zoommantik formula molte considerazioni sensate.
Apostrofarle come un semplice “sfogo” o come “accozzaglia di cose messe là” significa non avere argomenti per controbatterle.
Peccato!
Forse, a ben vedere, chi non vuole il bene di Roma sono proprio quelli che ci stanno dissanguando con la realizzazione di linee di trasporto sotterranee dell’altro secolo.
Chi non vorrebbe usare mezzi di trasporto in sotterranea per non morire soffocati per inquinamento e lamiere?
Allora si realizzassero mezzi di trasporto in sotterranea di tipo sostenibile, sia dal punto di vista dei costi che dei tempi di realizzazione che dell’impatto ambientale!
questi discorsi mi ricordano la botte piena e la moglie ubriaca. le attuali infrastrutture possono essere migliorate ma da sole sono insufficienti.
la linea C serve? secondo me, ed evidentemente secondo tutti i tecnici del comune che da ANNI studiano la faccenda SI. il fatto che siano più di 10 anni che si parla di metro C non vuol dire che questo sia un progetto superato… siamo semplicemente in ritardo
e riguardo i costi: fin’ora questi sono paragonabili a quelli europei (spagna esclusa… ma solo la spagna ha fatto metro a costi ridicoli, mentre tutti gli altri paesi ue a costi quasi doppi… bravi gli spagnoli ma cerchiamo di capire che loro sono l’eccezione). nella tratta centrale i costi lieviteranno purtroppo perché, pur di tutelare (giustamente) il patrimonio artistico di roma, si prendono precauzioni mostruose in termini economici.
se così deve essere così sia, ma non ci possiamo lamentare contemporaneamente che la metro danneggia il patrimonio artistico, che la metro è costosa, che la metro non risolve la mobilità perchè ben altri sono gli investimenti da fare (quali poi? tutte le cose citate nei commenti sono più o meno sensate, anche se sopravvalutate… ma bisognerà o no fare una priorità? per chi ha studiato queste cose la priorità è la linea C… sennò hai voglia che avevamo chiuso e richiuso l’anello ferroviaria da 10 anni..)
Beato te!
Più di 10 anni che si parla di Metro C? Sono almeno la bellezza di 17!!
Botte piena e moglie ubriaca? Qui non abbiamo ne’ la botte piena ne’ la moglie ubriaca. Non abbiamo la Metro ed abbiamo il Paese ed il Comune sull’orlo del fallimento.
Credo che chiunque capirebbe che c’è qualcosa che non va. Cos’altro dobbiamo vedere?
Lucia secondo me tu sei claustrofobica ecco perchè denigri le nostre tanto agognate metro sotterranee…….Zoommantik non voglio neanche commentarlo, troppo pieno di demagogia…
Mi viene quasi da piangere…è per questa gente che me ne vado dall’Italia…Roma è una città che avrebbe potuto essere la più bella del mondo.Trasporti da fare schifo….tutti a preoccuparci dello strato archeologico quando nemmeno sappiamo tenere pulito il colosseo….soffocata dal traffico e piena di prepotenti….perchè Roma non è in Germania o in in Nord Europa…
Se ce ne dobbiamo andare dall’Italia è perché questo povero Paese sta fallendo, anche a casa di progetti fallimentari come le metropolitane romane.
Si come no allora facciamo la metro leggera alla tamburrino così quando è l’ora di punta la gente non entra nemmeno nell’atrio!!
Mi spiace ma non sono d’accordo. Qui non si tratta del Sanpietrino: è la follia dell’opera “Metropolitana C” che deve essere fermata.
Personalmente mi piacerebbe vedere a Roma numerose linee di metropolitana, ma l’idea di spendere non si sa quanti soldi per una linea che passi per una zono SOLO turistica, mettendo a repentaglio opere (Come il Colosseo) che non sono nostre, ma che l’umanità ci ha dato in custodia, mi sembra fortemente sbagliata.
Poi ci sono dei vincoli di legge che non possono non essere rispettati: non esiste la costruzione di un’opera come la fermata a Piazza Venezia senza adeguata V.I.A. E’ ILLEGALE, E’ MOSTRUOSA… Non si può e quindi si deve NON fare!!
Piuttosto pensiamo a costruire metropolitane periferiche, a liberare le linee dei treni a lunga percorrenza (Deviandoli fuori dalla città) per permettere ai trenini dei pendolari di passare più spesso.
sotto il colosseo passa già una linea a pochi metri di profondità da circa 50 anni e al momento non risultano danni. la linea C passerà a 30 metri di profondità proprio per tutelare il patrimonio in superficie. con questa tecnica i cedimenti tollerati saranno dello 0,02% ovvero nulli! viviamo in un’epoca in cui quasi tutto si può fare. contestiamo anche il fatto che la C passi per una zona turistica. dillo a chi abita a centocelle o pantano.
Una linea che passa in una zona SOLO turistica?!?!? ma di quale linea stiamo parlando?!?!
Che poi anche se fosse una linea “solo turistica” (cosa che ovviamente non è), quale sarebbe il problema?
A Roma ci sono milioni di turisti ogni anno, va bene continuare a farli arrivare ovunque con i loro pullman parcheggiati in doppia fila?
Ma per favore.
appunto…ma lo sapete quanti turisti non vengono a Roma soltanto perchè sono spaventati per come dovranno muoversi all’interno dellà città?? pensate a voler fare un viaggio a Parigi, Londra, Barcellona e tutte le altre città europee, che sicuramente non hanno nemmeno la metà del patrimonio artistico di Roma; voi ci andreste sapendo che dovrete muovervi con solo 2 linee di metropolitana (e che linee)?!?!? io ci penserei…
Carlo non ha tutti i torti. Sicuramente la “Metropolitana C” costa troppo. Non solo i Romani, ma tutti gli Italiani dovrebbero ribellarsi.
Italia Nostra non è contraria alle metropolitana, ma vorrebbe che si facessero delle “metropolitane sensate”. Invece si fanno solo metropolitane che sono delle “idrovore di soldi”. Con il risultato che ce ne sono troppo poche.
Viviamo in un’epoca in cui quasi tutto si può fare. Ma con quali costi per la collettività? Con quale debito pubblico?
Io non credo ai miei occhi. Oggi stò leggendo una marea di idiozie!!! Forse è il caldo o più semplicemente è evidente come molti di voi parlino dall’alto della….propria poltrona…senza rendersi conto nemmeno di quello che blaterano. Si vede che non siete fruitori dei mezzi pubblici e che non vivete nella zona sud-sud/est della città, dove ci vuole di più a percorrere il tratto ponte casilino – raccordo che….barriera roma sud – Napoli!!!!!! Probabilmente scrivete dalla vostra reggia di Olgiata dove non sapete dove stà lo smog…Io spero che la metro C venga costruita nel più breve tempo possibile e arrivi nel posto più lontano possibile perchè NON VEDO L’ORA DI POTER LASCIARE PARCHEGGIATA SOTTO CASA LA MIA MALEDETTA MACCHINA che sono costretto MIO MALGRADO a prendere per arrivare al capolinea dell’Anagnina. Per oggi è meglio che passi ad altro sito perchè leggere le vostre idiozie è veramente deprimente. E chiedo sinceramente scusa al relatore del comitato per questo mio sfogo. Saluti
Scusa, ma è vero o non è vero che per fare la Metro C è stato soppresso un tram efficiente?
No è stato soppresso un cesso di trenino che si rompeva un giorno si e l’altro pure e che non era neanche sufficente a trasportare un decimo della domanda di trasporto tanto è vero che esistono numerose linee di autobus di supporto per es. il105.
Un cesso di trenino?
Ma se avevano speso fior di quattrini per ammodernarlo!
Neanche sufficente a trasportare un decimo della domanda di trasporto?
Ma lo sai quale è la domanda di trasporto?
Non sarà che gli autobus servono perché, in mancanza del “trenino”, si sta aspettando l’entrata in servizio della Metro C?
NON DICIAMO BAGGIANATE. il trenino NON ERA E NON E’ efficiente..sono state ammodernate solo le stazioni i vagoni sono una totale schifezza di 50 anni fa. senza contare che le stazioni rimasero chiuse per anni per riaprire 2 anni prima dell’ apertura dei cantieri della c. LA METRO C SERVE non si può bloccare questo progetto ne altri di metro a roma!! abbiamo una metro e mezza che funziona pure male.. DATEVI UNA SVEGLIATA L ‘ ECOLOGIA E LA SOSTENIBILITA’ DEL PIANETA PARTE DALLA METRO NON DA UNA CICLABILE INUTILE SU UN PONTE APPENA COSTRUITO.
tom89, parole SANTE!!!! Grazie di esistere!!
Perfetto, questi signori lo fanno solo a scopo personale approfittando della scarsa informazione che hanno i cittadini in fatto di opere pubbliche. Sono anni che Tamburrino per il solo fatto che la “sua” idea di metro C fosse stata bocciata continua una crociata contro tutto e tutti facendo ricorsi su ricorsi sistematicamente bocciati da Tar e Consiglio di Stato facendo perdere tempo e soprattutto soldi ai cittadini. Basta andare su google e cercare ricorsi di italia Nostra sulla metro C. Anche l’associazione cesia sempre del nostro tamburrino ha fatto ricorso per quanto riguarda la b1 indovinate perchè la b1 aprirà dopo un anno fino a Jonio…. perso pure quello!!!! chi ci ha rimesso?? ma ovvio i cittadini che potevano benissimo arrivare già da ora a piazzale jonio!!!
Dice bene Carlo. Ii vincoli di legge che non possono non essere rispettati.
Infatti i suoi ricorsi li ha tutti persi… sarà un caso??? Quanti soldi ci hai/abbiamo rimesso con queste storie? e quanto in termini di tempi??
Staremo a vedere come si pronuncerà la Magistratura.
Il passato non sempre si ripete.
Luca ma che grado di parentela hai col Tamburrini????!!!!!……non capisco la tua posizione, a chi tenga a tutelare……Mah!!!